Tre appuntamenti imperdibili con il design firmato Le Fablier caratterizzano la settimana milanese dedicata al design dal 14 al 19 aprile 2010. La storica casa di arredamento veronese presenterà le sue creazioni al Salone del Mobile, in Triennale e in Via Manzoni, con interessante mix di proposte dal design classico a sperimentazioni contemporanee. Il padiglione 20 del Salone del Mobile ospiterà, in un giardino d’inverno creato da Luca Piatti e allestito da Vanna Bellazzi, tutte le nuove proposte per il 2010, dal mobilio classico a linee più contemporanee, fino alla nuova collezione Giardino Fiorito disegnata da Aldo Cibic per una casa romantica e moderna insieme.
Il Salone d’Onore della Triennale accoglierà la linea di Le Fablier L’Abbraccio firmata da Gaetano Pesce. I sei pezzi d’arredamento che compongono la serie sono stati creati con materiali cari al designer, come schiume e resine epossidiche e poliuretaniche, e il legno, denominatore comune delle collezioni Le Fablier, che ne ha determinato il successo e la fama. Mobili dove la classicità e la modernità si incontrano e si fondono nella carezza di un abbraccio.
Via Manzoni 16\A è l’indirizzo scelto da Le Fablier per homeSUITEhome, accogliente e lussuosa suite d’albergo creata in partnership con l’azienda italiana Liuni, specializzata in finiture d’interni, con una speciale attenzione per rivestimenti e tessuti innovativi.
Michela Barona, amministratore unico dell’azienda, commenta: “Sono entusiasta di questo Salone e Fuorisalone. Avevamo in cantiere molti progetti e siamo riusciti a concretizzarli tutti. L’anima tradizionale di Le Fablier troverà la sua massima espressione nell’esposizione in Fiera che quest’anno si impreziosisce della collaborazione con Aldo Cibic. Le attività relative al settore del contract, area nella quale l’azienda si sta muovendo velocemente sviluppando nuovi e importanti progetti, verranno presentate per la prima volta nel contesto del Fuori Salone. Infine la collezione inedita L’Abbraccio, una “capsule” di eccellenza nata dell’incontro con Gaetano Pesce, segnerà un momento importante per lo sviluppo aziendale. Un percorso, scandito da tre tappe, tra le vie della Design Week sorprenderà chi già ci conosce e incuriosirà coloro che ancora non ci conoscono.”
