Le Corbusier: le opere più importanti dell’architetto rivoluzionario

Il pioniere della modernità e una delle figure emblematiche dell'architettura del XX secolo ci ha lasciato tante opere che ancora oggi sono considerate dei capolavori da cui trarre ispirazione

Chi ama il design non può non conoscere Le Corbusier, l’architetto rivoluzionario nato in Svizzera ma trapiantato alla fine degli studi a Parigi. Le opere più importanti di Le Corbusier spaziano dalla pittura all’architettura, dal disegno industriale all’urbanistica e sono tutte accomunate dall’originalità, la funzionalità e la modernità. Da Villa Savoye alla sua emblematica chaise longue, andiamo alla scoperta delle strutture e le opere simbolo del genio di Le Corbusier più famose nel mondo.

Unité d’Habitation

Charles-Edouard Jeanneret-Gris, meglio conosciuto come Le Corbusier è sicuramente uno degli architetti più celebri del mondo, le cui opere sono entrate nella lista degli edifici che hanno segnato l’evoluzione dell’architettura.

Importante il suo contributo dello studio e l’applicazione della sezione aurea nella partizione degli spazi con il Modulor, una scala di grandezze in 3D di tipo matematico e antropomorfo che Le Corbusier ha applicato nelle sue opere a partire dall’Unité d’Habitation di Marsiglia, edificio residenziale risalente al 1945/52 e caratterizzato da logge e brise-soleil.

Villa Savoye a Poissy


Altra architettura simbolo firmata Le Corbusier è la Villa Savoye, vicina a Parigi, che dal 1931 è considerata un ottimo esempio del cubismo. Dai pilastri che fanno ergere la struttura al calcestruzzo armato, passando per il tetto, le finestre a nastro, la terrazza, il giardino e il solarium, ogni elemento è un chiaro passo avanti rispetto alle architetture tradizionali.

Cappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp


La cappella Notre-Dame-du-Haut è una delle strutture più note di Le Corbusier e anche una delle opere di architettura sacra più importanti del XX secolo. Inaugurata nel 1955 e diventata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, come altre opere dell’architetto, è un insieme di forme bianche che giocano con i fasci di luce delle vetrate colorate.

Le Corbusier e gli arredi: la poltrona e il divano LC2


Ma Le Corbusier ha lasciato una profonda impronta anche nel mondo dell’arredamento. Un esempio sono la poltrona e il divano LC2 oggi prodotti da Cassina e formati da una struttura in tubolare di acciaio che racchiude i grandi e imponenti cuscini. Dalle linee pure, sono un evergreen dal gusto contemporaneo.

La chaise longue LC4 di Le Corbusier

Ancor più celebre, la chaise longue LC4 progettata da Le Corbusier con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand nel 1928 e proposta da Cassina. Dal design geometrico, la chaise longue di Le Corbusier è una culla in acciaio cromato con materassino in pelle e poggiatesta con imbottitura in poliestere.

Palazzo dell’Assemblea a Chandigarh in India

Negli anni ’50 del Novecento Le Corbusier si mise a lavoro su richiesta del primo ministro indiano Jawaharlal Nehru per progettare gli edifici di una nuova città, Chandigarh in India. I due edifici governativi noti come il Palazzo dell’Assemblea e il palazzo di Giustizia sono tra le più imponenti architetture moderniste, insieme al Capitol Complex, che ha ricevuto il riconoscimento di Patrimonio Unesco.

Chiesa di Saint-Pierre a Firminy


Concludiamo con l’ultima opera di Le Corbusier, la chiesa di Saint-Pierre, che è un edificio in cemento eretto nel comune di Firminy, in Francia. I lavori per la costruzione dell’edificio iniziarono nel 1973 e terminarono nel 2006, quarantuno anni dopo la sua morte. La Chiesa si presenta come un semplice edificio quadrato su cui si innalza un tronco di cono alto 33 metri. Sul lato orientale del muro esterno c’è una rappresentazione della costellazione di Orione mentre intorno all’edificio è previsto un sistema di recupero dell’acqua piovana.

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