Lasci la pubblicità nella posta? Questo gesto pigro può costarti caro: è come lasciare la porta aperta ai ladri

Un errore che può aprire le porte di casa ai ladri è lasciare la pubblicità nella cassetta della posta. 

Un gesto apparentemente innocuo può essere letto dai ladri come un invito a commettere un furto. Capita più spesso di quanto pensiamo, per nostri banali errori i malintenzionati scelgono proprio la nostra abitazione come bersaglio. Sapendo cosa attira i criminali si può evitare di aprire loro la porta.

I furti nelle abitazioni in Italia sono numerosi, qualsiasi casa può essere colpita e in qualunque momento. Nessuno è fuori pericolo soprattutto se si sottovalutano i rischi commettendo errori che portano i ladri a scegliere di effettuare il furto nella nostra abitazione perché è un bersaglio facile.

Inutile pensare “cosa verranno mai a rubare in casa mia” solo perché non si è ricchi e si è ben lontani da una vita lussuosa. Comunque ci sono televisori, elettrodomestici vari, contanti, gioielli che possono essere sufficienti per spingere i malintenzionati ad agire trovando la strada spianata. Le finestre aperte quando si esce di casa? Sono un errore. La porta di casa non blindata e con una serratura “giocattolo”? Un altro errore.

La cassetta della posta va svuotata: proteggiamo la nostra casa

I ladri sono abituati a studiare l’abitazione e le abitudini degli abitanti prima del colpo. Ogni nostro gesto, dunque, può essere un invito ad agire e noi nemmeno ce ne rendiamo conto. Accumulare la pubblicità e le bollette nella cassetta della posta, ad esempio, è un grosso errore. Segnala ai malintenzionati che nessuno è in casa visto che la posta non viene raccolta

Cassetta della posta piena
La cassetta della posta va svuotata: proteggiamo la nostra casa (Designmag.it)

Il pensiero è logico. Se la cassetta è piena significa che nessuno ritira pubblicità e bollette e, di conseguenza, la casa è vuota da giorni. Non c’è nemmeno bisogno che i ladri entrino nel palazzo o nel giardino per spiare. Basta osservare da lontano le cassette postali – se si trovano all’esterno dell’edificio – e notare dove si accumula la posta.

La pigrizia, dunque, non è proprio ammessa e se il problema fosse da ricondurre ad una partenza per lavoro o le vacanze, invece, bisognerebbe chiedere ad un vicino di svuotare la cassetta o provvedere in altro modo.

Si possono sospendere temporaneamente le consegne o installare un sistema di ritiro automatico se possibile. In generale sarebbe bene avere le cassette all’interno dell’androne se si abita in un condominio anche se il portone spesso rimane aperto e i malintenzionati potrebbero cogliere l’occasione per controllare.

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