Lampade Targhetti Poulsen: sospensione Ph Artichoke

Ideata nel 1957-58 per uno dei luoghi più affascinanti e noti di Copenhagen, la lampada a sospensione Ph Artichoke di Targhetti Poulsen fu la geniale risposta di Henningsen ai committenti che richiedevano un’illuminazione speciale, che mantenesse un forte carattere anche ad apparecchio spento

Ideata nel 1957-58 per uno dei luoghi più affascinanti e noti di Copenhagen, la lampada a sospensione Ph Artichoke di Targhetti Poulsen fu la geniale risposta di Henningsen ai committenti che richiedevano un’illuminazione speciale, che mantenesse un forte carattere anche ad apparecchio spento. Il lampadario ebbe un grande successo commerciale in tutto il mondo, utilizzato soprattutto in grandi spazi e in locali pubblici e di rappresentanza, tanto che la versione originale in foglie di rame non è mai uscita di produzione.

La PH Artichoke deriva la silhouette da un ideale carciofo composto di 72 foglie di lamiera curvata sovrapposte e sfalsate tra loro, aggregate da archetti in acciaio disponibile nelle finiture in rame spazzolato, acciaio inossidabile tagliato al laser o acciaio spazzolato, bianco, vetro soffiato (recentissima, la versione Glass).
 
La lampada emette una luce diffusa e perfettamente calibrata a 360° senza mai consentire la visione diretta della sorgente e quindi eliminando qualsiasi effetto sgradevole di abbagliamento, secondo le teorie del designer Henningsen, tese nella direzione d’una morbidezza e d’una atmosfera luminosa particolarmente calda.
 
Vivendo a Copenhagen poi, il designer osservava infatti l’interno delle case e quanto queste fossero deprimenti. Sue le parole erano spesso queste: “..L’arredo, lo stile d’una abitazione sono nulla a confronto con l’importanza del posizionamento della luce. L’illuminazione non costa molto, ma richiede cultura..”
 
Il marchio Targetti, che riedita anche la mitica lampada Ph5, in occasione del cinquantenario della PH Artichoke propone in edizione limitata una versione Gold, dello storico lampadario danese.

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Parole di Sergio Romeo