La pianta del buio: ideale ovunque, anche per chi non sa tenere in vita nemmeno un cactus

Se ti piace l'idea di avere piante in casa, ma non hai nemmeno un raggio di sole che possa farle stare bene, non sei solo. Ti diciamo come fare!

Molti di noi si sono arresi alla fine di un cactus che si è piegato con il tempo, pensando che forse non siamo proprio nati per la cura delle piante. Il verde sembra un sogno impossibile, soprattutto quando ti ritrovi con spazi oscuri e poco ventilati, dove nessuna pianta sembra sopravvivere. Ma non tutto è perduto. C’è una pianta che riesce a sfidare le regole. Chi è alle prese con ambienti senza luce, senza tempo, e magari con poca voglia di fare il giardiniere, può finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Per chi ha poca pazienza, poca luce e anche meno esperienza, l’Aglaonema potrebbe essere la soluzione. Non solo è resistente, ma non richiede chissà quanta attenzione. Per chi pensa che la sola cosa che può tenere in vita una pianta sia il pensiero, questa è l’opzione che può fare miracoli. Certo, nulla è perfetto, ma riuscire a far crescere una pianta con il minimo sforzo sembra quasi un sogno che si avvera. Ma vediamo un po’ come va.

Aglaonema: una pianta resistente che non richiede troppe attenzioni

Questa pianta, originaria dell’Asia tropicale, è abituata a vivere sotto fitte chiome di alberi, dove la luce scarseggia. Eppure, cresce sana e felice. Se non hai luce a sufficienza, ma non vuoi rinunciare all’idea di avere un po’ di verde in casa, l’Aglaonema potrebbe essere proprio quella che fa per te.

Le sue foglie verdi, spesso variegate in tonalità che vanno dal bianco all’argento, dal rosa al rosso, la rendono una pianta esteticamente molto interessante. E, cosa più importante, non ti farà mai fare lo schiavo della sua cura. Basta darle un po’ d’acqua ogni 10-12 giorni e va tutto bene. Non c’è bisogno di preoccuparsi di concimarla spesso, e nemmeno di rinvasarla continuamente. E, come se non bastasse, purifica l’aria, liberandola dalle tossine che a volte si accumulano in casa.

Aglaonema
Aglaonema: una pianta resistente che non richiede troppe attenzioni – designmag.it

Anche se è resistente, l’Aglaonema non è immune a qualche problema. Per esempio, se hai animali domestici che tendono a rosicchiare tutto ciò che si trova a portata di zampa, dovrai fare attenzione. Questa pianta è tossica per loro, quindi è meglio tenerla lontana dai curiosi. Ma se non hai animali che giocano tra le piante, puoi metterla in tranquillità in un angolo della tua casa.

Abbiamo detto che non richiede molta luce, anzi, la luce diretta del sole non le fa bene. Se la metti vicino a una finestra troppo esposta, rischi di bruciarle le foglie, con brutte macchie marroni che rovinano l’aspetto. Meglio scegliere un angolo ombreggiato o una posizione dove la luce sia filtrata, come un corridoio o una stanza con una finestra a nord.

Aglaonema
Dove posizionare l’Aglaonema per farla prosperare – designmag.it

Uno degli errori più comuni è dare troppa acqua. L’Aglaonema, infatti, è più sensibile ai ristagni che alla mancanza d’acqua. Se il terreno è ancora umido, meglio aspettare un po’ prima di innaffiarla di nuovo. Un altro consiglio utile è usare un vaso con un buon sistema di drenaggio. Se l’acqua non defluisce, le radici marciscono e la pianta soffre. E, a proposito di vasi, non è necessario metterla in un vaso enorme. È sufficiente scegliere qualcosa di proporzionato alle sue dimensioni e che permetta all’acqua di defluire facilmente.

La manutenzione non è affatto complicata. Ogni tanto, basta passare un panno umido sulle foglie per eliminare la polvere. Questo non solo aiuta la pianta a respirare meglio, ma le dà anche un aspetto più sano e lucido. E per quanto riguarda il costo, se scegli una pianta piccola, puoi trovarla a partire dai 15 euro, mentre una di dimensioni più generose può arrivare fino a 80 euro.

Sansevieria
Alternative facili all’Aglaonema – designmag.it

Se, però, non ti conviene l’Aglaonema per qualche motivo, non preoccuparti. Ci sono altre piante che sono altrettanto facili da gestire. La Sansevieria, per esempio, è praticamente indistruttibile. Se la tratti come un cactus dimenticato in un angolo, crescerà comunque. La Zamioculcas zamiifolia (chiamata anche ZZ Plant) è un’altra che non chiede molto. Anche lei cresce con poca luce e acqua, e resiste bene alla vita da dimenticata. Insomma, non devi sentirti obbligato a scegliere l’Aglaonema, anche se è una delle opzioni più semplici.

Se pensavi che avere piante in casa fosse solo per chi ha il pollice verde, l’Aglaonema (e le sue sorelle) ti faranno cambiare idea. Sono piante facili, belle e perfette per chi non vuole passare ore a prendersene cura. Anche nei posti meno luminosi della casa, ti faranno compagnia, purificando l’aria e portando un tocco di verde senza stress.

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