La legna del camino non deve essere umida: ecco come riporla in modo corretto ed ottenere il massimo risultato

Chi ha un camino a casa sa bene quanto questo possa essere utile, ma bisogna fare attenzione ad alcune cose come, ad esempio, all’umidità: alcuni consigli.

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, avere in casa il camino è davvero molto piacevole ma è bene conoscere alcune cose affinché questo funzioni al meglio, ma quali sono i trucchetti da mettere in atto assolutamente? Anzitutto, è bene sapere che l’umiltà è una pessima amica, ma non solo: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.

Com’è noto, il tepore del camino batte con molta facilità il calore emanato dalle stufe e da altri aggeggi per scaldare casa. Inoltre, soprattutto se si ha un posto dove acquistare del legno a basso costo, vi è anche un’ottima possibilità di risparmiare e non poco.

In più, se fino a pochi anni fa ci si poneva il problema di dove sistemare la legna oggi, invece, questa può essere valorizzata e diventare un bellissimo ed elegante componente di arredo. Grazie a questa nuova “moda” vi è dunque la possibilità di tenere la legna in casa senza dover uscire per prenderla e di conseguenza vi è la possibilità di evitare i colpi di freddo tanto frequenti in questo periodo dell’anno.

Camino, attenzione alla legna umida: ecco dove conservala

Quando si ha un camino in casa è dunque necessario conoscere alcune cose per far si che il riscaldamento sia il più possibile efficiente. Una cosa molto importante da tenere presente è l’umidità, questa infatti potrebbe essere controproducente dal momento che se la legna è troppo bagnata potrebbe produrre molto fumo.

Hai un camino in casa? Allora attenzione all'umidità ed ecco come conservare la legna
Se hai un camino in casa allora devi assolutamente conoscere questi consigli (designmag.it)

Di conseguenza, prima di utilizzare la legna è bene far si che questa si asciughi e quindi bisognerà attendere un bel po’. Se, ad esempio, si ha legna di pino allora potrebbero bastare solamente 6 mesi, diverso è invece con altri tronchi, come la quercia, che potrebbe volerci più di 1 anno.

Ma come si può conservare la legna in casa? Anzitutto, vi è la possibilità di fare una sorta di muro e sistemarla sotto la tettoia. Basterà solamente adoperare alcuni pezzi per creare i perimetri e poi, mediante i pezzi più lunghi, si potrà creare una sorta di cornice.

Vi è anche la possibilità di creare due cataste. Se si ha spazio a sufficienza, vi è la possibilità di dividere i pezzi di legno più grandi da quelli che invece risultano essere più piccoli. Insomma, le modalità sono semplici, basta solamente usare un po’ di fantasia.

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