La cornice che non nasconde la TV ma la valorizza: il nuovo modo di arredare con sincerità

Come integrare la televisione nel salotto con eleganza grazie a cornici sottili, materiali caldi e soluzioni modulari, in linea con la tendenza dell’onestà visiva nel design contemporaneo.

Per anni abbiamo tentato di nascondere la televisione, come se fosse un intruso in salotto. Si cercavano soluzioni di design per mascherarla, trasformarla in quadro, farla sparire dentro mobili o pannelli scorrevoli. L’idea era quella di un’eleganza che eliminava tutto ciò che non fosse “bello da vedere”. Poi, lentamente, qualcosa è cambiato. Oggi si parla di “onestà visiva”, un concetto nuovo che mette in discussione quel bisogno di camuffare. In fondo, la TV fa parte della nostra quotidianità tanto quanto un divano o una lampada. E invece di nasconderla, i designer propongono di valorizzarla, darle spazio, farla dialogare con l’arredo.

Questo nuovo approccio ha dato vita a una generazione di cornici pensate per esaltare lo schermo, non per travestirlo. Non imitano quadri o opere d’arte, ma lo incorniciano come un elemento architettonico, un pannello grafico che vive nella stanza con naturalezza. È un’idea che rispetta la realtà degli oggetti, integrandoli con equilibrio. Il risultato è una casa più sincera, dove tecnologia e design non competono ma si completano. E dove la TV, finalmente, smette di essere un problema estetico e diventa parte del linguaggio d’arredo.

Come scegliere la cornice giusta per valorizzare la TV

E mentre Samsung con The Frame ha portato in casa l’idea del televisore-quadro, molti interior designer hanno scelto una strada opposta. Hanno preferito la sincerità alla finzione, puntando su cornici sobrie, sottili, che accompagnano lo schermo senza fingere di essere altro. Legno naturale, metallo satinato, alluminio verniciato: materiali che non nascondono ma valorizzano. Le cornici diventano quasi una linea architettonica, un profilo che unisce il piano visivo della parete con la superficie del display.

salotto con tv e libreria
designmag.it – Come scegliere la cornice giusta per valorizzare la TV – foto AI

Scegliere la cornice giusta significa capire il carattere dello spazio in cui si inserisce. In un salotto luminoso, con pareti neutre e arredi chiari, un bordo in legno chiaro o rovere si fonde con l’ambiente e scalda l’atmosfera. In una casa moderna o industriale, invece, l’alluminio scuro o l’acciaio verniciato creano un contrasto elegante, una presenza discreta ma solida. I toni neutri sono quelli che funzionano meglio: fanno parte del contesto, non lo interrompono. Alcune soluzioni prevedono anche una sottile retroilluminazione a LED, che diffonde una luce soffusa intorno allo schermo.

I marchi che hanno interpretato meglio questo nuovo modo di concepire la cornice sono quelli che lavorano sulla modularità. IKEA, ad esempio, permette di integrare lo schermo in strutture personalizzabili che diventano parte del mobile. Leroy Merlin propone profili in alluminio da assemblare, perfetti per chi vuole costruire la propria cornice su misura. Online si trovano anche soluzioni artigianali su Etsy o Amazon, spesso realizzate in legno massello, con finiture naturali e proporzioni su richiesta.

Chi ama l’armonia può aggiungere mensole o pannelli coordinati, per creare un insieme coerente. La TV non è più isolata, ma parte di una composizione d’arredo che include libri, oggetti, luci. È una forma di design sincero, che accetta la presenza della tecnologia e la trasforma in linguaggio. In questo modo, il televisore smette di interrompere la parete e diventa un punto visivo che contribuisce all’equilibrio dello spazio.

salotto con tv
Il nuovo equilibrio tra tecnologia e interior design – foto AI – designmag.it

L’errore più comune è cercare di fare troppo. Cornici troppo spesse, colori a contrasto o decorazioni elaborate finiscono per ottenere l’effetto opposto: attirano l’attenzione sullo schermo invece di integrarlo. Anche l’altezza è fondamentale. Appendere la TV troppo in alto spezza l’armonia visiva e rende la visione meno naturale. E poi ci sono i cavi, i veri nemici del minimalismo domestico. Oggi esistono soluzioni semplici come canaline integrate o passacavi magnetici che tengono tutto nascosto, anche nei modelli più economici. Un dettaglio tecnico che cambia davvero l’effetto finale.

Alla fine, tutto ruota attorno a un principio di sincerità. Il design contemporaneo ha smesso di fingere che la tecnologia non esista. La TV fa parte della vita, e merita uno spazio progettato con la stessa cura del resto. Una cornice ben scelta, sobria ma intenzionale, racconta proprio questo equilibrio tra funzione e bellezza. Non più una casa perfetta ma una casa vera, dove ogni elemento, anche il più tecnologico, ha il suo posto.

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