L’architettura dello studio MBM in mostra a Barcellona

Il famoso Oriol Bohigas ei colleghi dello studio MBM hanno festeggiato i 60 anni di architettura con una mostra retrospettiva al Collegio degli architetti catalani (COAC), nella piazza della cattedrale di Barcellona

[galleria id=”4933″]Il famoso Oriol Bohigas ei colleghi dello studio MBM hanno festeggiato i 60 anni di architettura con una mostra retrospettiva al Collegio degli architetti catalani (COAC), nella piazza della cattedrale di Barcellona. Particolare attenzione è dedicata ai loro progetti più recenti, con un ruolo di primo piano nel futuro museo dedicato al design, il Dhub. La mostra, visibile fino al 9 gennaio, riunisce i modelli, disegni e fotografie, manifesti con una selezione di 216 opere, 36 per ogni decennio, che lo studio ha progettato principalmente a Barcellona e in Catalogna, ma anche in altri 60 città europee.

Bohigas, Josep Martorell, David Mackay, Oriol Capdevila, Francesc Gual e Lluís Pau si celebrano guardandosi poco alle spalle e concentrandosi specialmente nei progetti più recenti come la Casa dels Xuclis (2010), di cui spesso Design Mag vi ha parlato, la Torre Bianca di L ‘Hospitalet (2011), la nuova sede della casa editrice RBA (2011) e la nuova stazione di Parma (Italia), ancor oggi in costruzione.

La ciliegina sulla torta sarebbe l’edificio Hub Design (DHUB) che, in Plaza de les Glories, è chiamato ad essere, con i suoi 30.000 metri quadrati e il suo profilo originale (ispirato a quello di una cucitrice), un’altra icona urbana di Barcellona.

Progettare un museo per il design è il più grande privilegio che un architetto o designer possano avere“, ha detto Pau, mentre Gual ha confermato che i lavori entro la fine di quest’anno e il museo aprirà le sue porte a oltre il 2012.

La mostra è organizzata in ordine cronologico e inizia con i giovani architetti dell’ MBM che hanno affrontato l’architettura con un linguaggio moderno eppure rispettoso.

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