Kyoto Box: il forno ad energia solare

Kyoto box, è un forno che si base su un procedimento semplicissimo di immagazzinamento dell’energia solare

[galleria id=”391″]Kyoto box, il forno apparentemente rudimentale che vedete nelle immagini, si basa su un procedimento semplicissimo di immagazzinamento dell’energia solare, e permette di risparmiare energia utilizzata normalmente per alimentare un qualunque forno, sfruttando il calore del sole.

Un inventore norvegese trapiantato in Kenia, Jon Bohmer, ha costruito un forno a energia solare che ha il potenziale per salvare ettari di foreste e cambiare concretamente la vita di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo.

Bohmer, grazie a questo prototipo ha vinto l’FT (Financial Times) Climate Change Challenge, un prestigioso premio pensato per incentivare le innovazioni nel campo della sostenibilità ambientale.
Come si dice di solito la necessità aguzza l’ingegno umano, e proprio per questo, un norvegese trapiantato in Africa non poteva che inventarsi un sistema per riprodurre le comodità domestiche a costo zero, sfruttando le scarsissime risorse disponibili.
Ma scopriamo bene di cosa si tratta
Bohmer ha utilizzato due scatole di cartone, infilate una nell’altra. Quella esterna è foderata di carta argentata, quella interna è dipinta di nero. Messo al sole, questo rudimentale forno si riscalda quel che basta per far bollire litri d’acqua e cuocere il pane.

In termini pratici, la diffusione del forno solare potrebbe significare la salvezza per milioni di africani che ogni anno muoiono per aver bevuto acqua infetta. Inoltre, abbattendo la necessità di legna, potrebbe ridurre il problema della deforestazione, comune in molte zone della terra.

Foto:
paulaquintas.files.wordpress.com

Impostazioni privacy