Interior Design: i migliori corsi in Italia

Se avete intenzione di occuparvi di Interior Designin Italia dovrete destreggiarvi tra corsi accademci, master e corsi estivi dove accumulare la teoria e l' esperienza necessaria per progettazione di mobili, l' arredamento, le relazioni fra luce, ombre, colori e materiali oltrechè le modalità grafiche di rappresentazione e comunicazione

[galleria id=”2473″]Se avete intenzione di occuparvi di Interior Designin Italia dovrete destreggiarvi tra corsi accademci, master e corsi estivi dove accumulare la teoria e l’ esperienza necessaria per progettazione di mobili, l’ arredamento, le relazioni fra luce, ombre, colori e materiali oltrechè le modalità grafiche di rappresentazione e comunicazione. L’italia si trova avvantaggiata rispetto ad altri paesi perché grazie al suo legame storico col design possiede il maggior numero di IED, Istititi Europei di Design tra Roma, Venezia, Milano, Torino, Firenze o Cagliari.

Il giusto metro di giudizio di questi corsi è la professionalità e il successo di chi da questi corsi è uscito, allora emerge un quadro di figure strettamente radicate al territorio e alle realtà produttive annesse. Solo seguendo le orme dei designers più cool del momento si può star certi di individuare quelli che vengono considerati i centri di eccellenza nel mondo:
 
Luca Nichetto, ad esempio, il suo modo di fare interior design
interior nichetto
l’ha imparato conseguendo la laurea in Disegno Industriale presso lo IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia e inizia da subito a lavorare nel campo dei prodotti in vetro di Murano per Salviati, indirizzandosi poi verso il lighting con Foscarini. Lo IUAV è uno dei punti di riferimento italiani, vantando una scuola d’architettura con corsi triennali, quinquennali e postlaurea in design della moda oltre che d’ interni.
 
• Se siete fortunati come Patricia Urquiola, spagnola di nascita ma italiana d’adozione,
interior urquiola
potreste compiere i vostri studi alla Faculdad de Arquitectura di Madrid, laurearvi al Politecnico di Milano con un relatore come Achille Castiglioni. Milano è il fulcro del design, basti dire che Bruno Munari è tra i padri della scuola milanese e che la città accoglie eventi di primo piano com il Salone del Mobile. Guardate gli interni che la Urquiola ha disegnato per il Mandarin Hotel di Barcelona, capire il perché del suo successo, ovunque metta mano.
 
• Paola Navone invece si è laureata nel 1973 presso il Politecnico di Torino ma è milanese d’adozione.
interior navone
Ha fatto parte di movimenti di avanguardia ma il suo miglior corso di interior design è la sua curiosità, soprattutto per le tecniche artigiane, oltre che l’amore per il viaggio; quando va in oriente ritorna con un bagaglio di esperienze nel campo dell’intreccio di fibre vegetali che ha subito applicato al suo lavoro per Gervasoni, con grande successo.
 
• Anche Marco Zito si è laureato allo IUAV di Venezia , lì il suo relatore era Vittorio Gregotti
interior zito
ma se siete fortunati voi potreste avere lui come insegnate del corso di Disegno Industriale del prodotto. Se anche voi riuscirete a disegnare interior design come fa lui, lampade Foscarini in testa, allora ne sarà valsa la pena.

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