L’inquinamento domestico può portare problemi respiratori e anche l’aumento dei rischi di cancro: un problema da non sottovalutare.
Quando si parla di inquinamento, la prima cosa che ci viene in mente è il gas di scarico delle macchine, i fumi delle industrie oppure i rifiuti dispersi nell’ambiente; tutte problematiche purtroppo ancora molto attuali nei paesi di tutto il mondo e che contribuiscono al deterioramento del nostro pianeta.
L’inquinamento, però, non è soltanto questo: ci può essere un inquinamento acustico, a livello olfattivo (nel caso in cui un’aera sia appestata con determinati odori) e anche un inquinamento domestico. Ma cos’è quest’ultimo, e da cosa dipende?
Per inquinamento domestico intendiamo un’atmosfera non propriamente salutare data dall’aria della nostra abitazione, che dipende da diversi fattori e che, purtroppo, può anche arrivare a portarci problemi respiratori e/o aumentare i rischi dello sviluppo del cancro.
I danni dell’inquinamento domestico e come combatterlo
L’inquinamento domestico è causato da diversi fattori, a partire da apparati domestici, oggetti e prodotti utilizzati; a risentirne di più è proprio, tanto che uno studio dell’Agenzia Ambientale Statunitense (EPA) ha sottolineato come, nella maggior parte dei casi, sia addirittura più inquinata l’aria del nostro appartamento rispetto a quella esterna. Un dato assurdo, eppure comprovato. Questa situazione, purtroppo, può causarci diversi problemi di salute, a breve o a lungo termine.

Tra le più comuni, ad esempio, l’asma, la bronchite, l’irritazione delle via respiratorie e varie reazioni allergiche, oppure mal di testa e affaticamento. In caso la situazione sia veramente disperata e l’inquinamento domestico piuttosto alto, c’è anche il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro; ovviamente, qui ci troviamo di fronte ai casi estremi, ma è comunque un campanello d’allarme che dovrebbe farci riflettere sull’importanza di mantenere un ambiente sano nella nostra casa.
Per prevenire o ridurre l’inquinamento domestico è necessario aprire regolarmente le finestre, al fine di mantenere una buona ventilazione, e controllare il livello di umidità nell’appartamento, poiché favorisce la diffusione di muffe. Anche con i prodotti chimici per la pulizia, sempre meglio scegliere quelli a basso impatto ambientale, oltre a limitare l’uso di candele, incensi ed evitare il fumo della sigaretta; quest’ultima è una delle cause di inquinamento domestico più rilevanti, soprattutto perché ancora troppe persone scelgono di fumare all’interno del proprio appartamento.