Il fuoco fa paura, distrugge ed è difficile da domare. Fanno paura gli incendi nei boschi ma quelli in condominio ancora di più. Oltre al fatto di poter rimanere intrappolati tra le fiamme c’è la cancellazione di una vita in pochi attimi. Chi riesce a salvarsi dovrà affrontare la perdita dei ricordi, dei propri oggetti personali, del proprio immobile.
I condomini sono tra gli edifici più colpiti dagli incendi. Ogni anno i Vigili del Fuoco devono affrontare migliaia di interventi riguardanti esplosioni e incendi in appartamenti. Tra le cause più comuni impianti elettrici difettosi, canne fumarie mal funzionanti, errori umani, presenza di materiali infiammabili.
Quando un incendio scoppia in un condominio si propaga velocemente e serve un intervento tempestivo per spegnere il fuoco e limitare i danni. Proprio a proposito di danni, chi li paga? Qui parliamo di danni alla struttura, all’appartamento in cui ha avuto origine il disastro e a quelli accanto più i danni morali e psicologici. Un’assicurazione sarà necessaria per risolvere il problema ma se il responsabile non ne ha una e non ha le disponibilità economiche per risarcire i danni?
Chi paga i danni dovuti ad un incendio in condominio
Il Codice Civile parla di responsabilità del custode della cosa da cui ha origine il danno. Se l’incendio parte da un appartamento allora il proprietario (o l’inquilino in caso di locazione) sarà considerato custode del bene. La Legge parla di responsabilità oggettiva del custode, è ritenuto responsabile indipendentemente da una reale colpa. Chi viene danneggiato dall’incendio dovrà dimostrare in nesso di causalità (l’incendio è partito da quell’appartamento) per essere risarcito.

Solo se il custode potrà provare il caso fortuito allora potrà liberarsi dalla responsabilità. Un’incertezza sulla causa non esclude dalla responsabilità oggettiva, serve sapere con certezza cosa ha scatenato l’incendio per dimostrare il caso fortuito altrimenti la causa ignota ricade sul proprietario. Detto questo, cosa accade se chi deve risarcire i danni non ha un’assicurazione personale?
Si attiva la polizza assicurativa condominiale, la Polizza Globale Fabbricati stipulata dall’amministratore di condominio. L’assicurazione copre i danni materiali sulle parti comuni dell’edificio e sulle singole unità immobiliari. Una volta pagato, poi, la compagnia assicurativa potrà rivalersi sul condomino responsabile dell’incendio. Sarebbe consigliabile, dunque, che tutti avessero una polizza personale a copertura degli incendi (obbligatoria per chi stipula un mutuo) e che il condominio avesse una buona Polizza Globale Fabbricati.