In un vecchio baule ho trovato dei centrini fatti da mia nonna: li ho trasformati in dei meravigliosi complementi d’arredo

Rovistando nel solaio mi sono imbattuta in un vecchio baule dimenticato, custode di tesori inaspettati.

Tra la polvere e le memorie familiari, ho scoperto una collezione di centrini lavorati a mano da mia nonna: pizzo, uncinetto, ricami delicati che raccontano ore di pazienza e dedizione. Quei lavori, che per decenni hanno decorato mobili e tavoli della casa di famiglia, sembravano ormai reliquie di un tempo passato.

Invece di lasciarli nell’oblio, ho deciso di dare loro nuova vita trasformandoli in complementi d’arredo originali. Il risultato è stato sorprendente: questi piccoli capolavori artigianali si sono rivelati perfetti per arredare la mia casa con stile vintage, aggiungendo quel tocco di autenticità che gli oggetti moderni raramente possiedono.

Dal cassetto alla parete: quando i centrini diventano opere d’arte

I centrini non sono solo decorazioni da tavolo, ma vere e proprie tele artistiche che meritano di essere esposte. Ho scelto alcuni dei pezzi più elaborati e li ho incorniciati con semplici telai in legno naturale, creando una composizione da parete che cattura immediatamente lo sguardo. L’effetto è straordinario: il contrasto tra il bianco candido del pizzo e il fondo scuro della cornice crea una profondità sorprendente.

Un centrino fatto all'uncinetto e messo su un tavolo
Dal cassetto alla parete: quando i centrini diventano opere d’arte – designmag.it

Questa soluzione è perfetta per valorizzare corridoi anonimi o pareti spoglie, trasformandole in gallerie personali che raccontano la storia della nostra famiglia. Per variare, ho anche applicato alcuni centrini su pannelli di legno compensato dipinto con colori pastello, ottenendo quadri shabby chic perfetti per la camera da letto.

Il processo è semplicissimo: basta stirare bene il centrino, fissarlo con colla per tessuti o chiodini decorativi, e il gioco è fatto. Ogni ospite che entra in casa rimane affascinato da queste creazioni uniche, e molti non riescono nemmeno a credere che si tratti di semplici centrini riciclati.

Tessuti preziosi per complementi funzionali e decorativi

Trasformare i centrini in oggetti d’uso quotidiano è il modo migliore per onorare il lavoro di chi li ha creati. Ho rivestito alcuni vasi di terracotta avvolgendoli con i centrini più robusti, fissandoli con nastro biadesivo trasparente: l’effetto romantico è garantito, soprattutto se abbinati a piante grasse o fioriture delicate. Altri centrini sono diventati fodere per cuscini decorativi, applicati su tessuti di lino grezzo che ne esaltano la raffinatezza.

Ho anche sperimentato con i lampadari: fissando alcuni centrini più piccoli a una struttura metallica circolare e aggiungendo una lampadina a LED, ho ottenuto un paralume dal sapore bohémien che diffonde una luce morbida e suggestiva. Non mancano le soluzioni più pratiche: sottobicchieri, tovagliette americane, o persino rivestimenti per barattoli di vetro che diventano eleganti portacandele. Il bello di questi progetti è che non richiedono competenze particolari né spese: servono solo fantasia e il desiderio di preservare la memoria familiare dandole una funzione contemporanea nel nostro quotidiano.

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