In estate l’acqua scarseggia, ma la bolletta sarà sempre alta se non fai subito questo in casa

Cosa devi assolutamente sapere per ridurre notevolmente la bolletta dell'acqua senza troppa fatica.

L’acqua è un bene prezioso che dobbiamo preservare mentre troppo spesso ne sprechiamo in grande quantità. Soprattutto in estate dovremmo avere maggiore accortezza considerando la siccità dovuta al clima torrido che sta caratterizzando sempre più i mesi estivi italiani.

Stiamo vivendo giornate caldissime con alta percentuale di umidità. Dopo un inizio di agosto sopportabile con temperature anche sotto la media ora l’afa è tornata a farsi sentire a causa di un anticiclone africano e alcune città sono roventi. Tutto questo causa una riduzione della portata idrica soprattutto nelle Regioni del Sud Italia. Le bollette, invece, continuano ad aumentare.

Le famiglie si trovano davanti ad un compito, gestire le risorse idriche domestiche in modo responsabile sia per rispettare l’ambiente che per diminuire i consumi alleggerendo le spese. La disattenzione non è ammessa, costa all’Italia un consumo eccessivo di acqua. La stima è di una dispersione idrica che ha superato il 40%, un dato preoccupante. Nelle isole, in Basilicata e Abruzzo è stato raggiunto addirittura il 60%. Dall’inefficienza scaturiscono i rincari in bolletta. Come rimediare nel nostro piccolo?

Niente sprechi, riduciamo la bolletta dell’acqua

La prima causa di dispersione delle risorse sono gocciolamenti e perdite nell’impianto idrico. Ecco perché occorre controllare le tubature del bagno e della cucina avvalendosi dell’aiuto di un tecnico specializzato e una volta individuata una perdita eliminarla perché costa svariate decine di euro e uno spreco di migliaia di litri d’acqua ogni anno.

rubinetto con goccia acqua
Niente sprechi, riduciamo la bolletta dell’acqua (Designmag.it)

Non deve mancare in casa una corretta manutenzione dell’impianto idraulico. può essere utile installare dispositivi di manutenzione per monitorare i consumi e gestirli nel modo migliore. Oltre questi controlli si possono mettere in atto quotidianamente delle strategie di risparmio o meglio delle pratiche corrette per limitare il consumo di acqua.

L’accortezza più intuitiva è non passare ore sotto la doccia. Bastano 10 minuti per lavarsi chiudendo il rubinetto quando ci si insapona. Da preferire la doccia al bagno nella vasca per un ovvio risparmio d’acqua.

Come già accennato il rubinetto va chiuso quado l’acqua non è utilizzata, anche se solo per pochi secondi. Può far risparmiare da 8 a 10 litri d’acqua la minuto. Mai più, dunque, acqua che scorre inutilmente. Molto utili i miscelatori come il frangigetto che costa pochi euro ma permette di risparmiarne molti di più. Da riutilizzare, poi, l’acqua del condizionatore per innaffiare le piante, ad esempio, o lavare per terra. In ogni caso va sempre usata la giusta quantità d’acqua senza mai eccedere per distrazione.

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