I contribuenti proprietari di terreni e fabbricati per cui pagano l’IMU saranno molto contenti di sapere che è possibile ottenere un nuovo sconto del 30%. Significa ridurre la somma da versare e risparmiare parecchi soldi. Non tutti potranno gioire, solo chi soddisferà determinati requisiti.
L’Imposta Municipale Unica è tra le tasse più onerose che gli italiani pagano. Il costo medio complessivo per una seconda casa in una città capoluogo si aggira intorno ai 977 euro l’anno da versare in due rate, l’acconto a giugno e il saldo a dicembre. Per il 2025, dunque, una prima parte è già stata versata e c’è una brutta notizia per la somma restante.
Il Decreto Fiscale ha prorogato i termini per i Comuni di invio del prospetto con le nuove aliquote. Dal 28 febbraio sono slittati al 15 settembre. Significa che chi sperava di poter calcolare il saldo con le aliquote base più basse dovrà procedere con un nuovo conteggio che terrà conto delle nuove aliquote fissare dai Comuni – sicuramente più alte. Un brutto colpo, da qui la necessità di capire se è possibile ottenere uno sconto del 30% sull’IMU.
Quando si ottiene le sconto del 30% sull’IMU
Ogni Comune è libero di scegliere le aliquote da applicare entro determinati limiti e di prevedere esenzioni, riduzioni e sconti particolari per determinate categorie di cittadini. Ecco perché prima di pagare è sempre bene controllare le delibere del Comune in cui è situato l’immobile. Gli sconto applicati solitamente variano tra il 25, il 30 e il 50%.

La percentuale più alta riguarda principalmente l’immobile concesso in comodato d’uso gratuito ad un parente di primo grado oppure i pensionati residenti all’estero in un Paese convenzionato con l’Italia. Il 30% è stato applicato per le case sfitte mentre il 25% spetta a chi stipula un contratto di locazione a canone concordato. Diverse possibilità di risparmiare sull’IMU, dunque, che possono variare da Comune a Comune.
Quest’anno come non mai c’è bisogno di verificare le agevolazioni e le aliquote applicate proprio per il citato rinvio del termine ultimo per la presentazione del prospetto da parte delle amministrazioni Comunali. Prospetto messo a disposizione sul portale del federalismo che deve essere inviato al MEF per la pubblicazione.
Dopo il 15 settembre accedendo al portale del Comune di residenza oppure al sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze si avranno maggiori informazioni per il calcolo del saldo di dicembre dell’Imposta Municipale Unica.