Il tema dell’IMU è sempre spinoso per molti proprietari di immobili, ma ci sono buone notizie legate alla possibilità di rimborso per gli anni passati.
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è una tassa locale sul possesso di immobili in Italia, dovuta dai proprietari o titolari di altri diritti reali, esclusa generalmente l’abitazione principale – a meno che si tratti di un immobile di lusso.
IMU, buone notizie per questi proprietari
Gli esperti di Studio Brocardi hanno condiviso una informazione che può risultare molto utile in tema di IMU. Nello specifico si tratta della decisione della Cassazione di confermare l’esenzione IMU retroattiva per alcuni immobili. Vediamo il caso specifico.

La decisione della Corte di Cassazione, tramite la sentenza n. 18940 del 10 luglio 2025, riguarda gli immobili occupati abusivamente, per i quali i proprietari hanno sporto denuncia e che potranno quindi ottenere rimborsi anche per gli anni passati. La Cassazione ha stabilito che l’esenzione dall’IMU per immobili illecitamente occupati ha un valore retroattivo, consentendo così ai proprietari di non dover essere obbligati a pagare l’imposta per la durata del tempo in cui non sono in possesso della loro proprietà; questa decisione si allarga anche alle somme già versate, ottenendo così un rimborso dei soldi già dati.
Se il proprietario si trova impossibilitato a disporre del proprio immobile a causa di un’occupazione illegittima, ed ha sporto regolare denuncia alle autorità competenti, la proprietà non rappresenta “un indice concreto di capacità contributiva, elemento chiave per l’imposizione tributaria”. Questa interpretazione cancella quindi per incostituzionalità l’art. 9, comma 1, del D.Lgs. 23/2011, che imponeva il pagamento dell’IMU anche in caso di mancata disponibilità dell’immobile a causa di un’occupazione abusiva.
Il nodo centrale riguarda il carattere retroattivo delle pronunce di incostituzionalità. Quando una norma viene dichiarata illegittima, è come se non fosse mai esistita nell’ordinamento: i suoi effetti giuridici decadono ex tunc, cioè fin dall’origine. Ecco perché l’esenzione dall’IMU per gli immobili occupati si applica anche per gli anni passati e non solo per il futuro.
Anche se il caso specifico è stato rimandato alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado, la sentenza stabilisce un principio fondamentale quale il diritto del contribuente a non pagare l’IMU se gli è stato sottratto l’immobile di sua proprietà a causa di un’occupazione abusiva. E’ importante ricordare che è necessario aver sporto la denuncia per il fatto, e così si avrà anche diritto a fare richiesta di rimborso per il versamento della tassa per gli anni passati.