Il vicino lascia i rifiuti abbandonati in condominio, cosa posso fare? Chi chiamare e cosa rischia

Cosa fare se un vicino getta rifiuti nel condominio. Tutto quello che devi conoscere

Gli spazi comuni appartengono a tutti i condomini ma nessuno è autorizzato a farli diventare una discarica personale. Il regolamento condominiale è chiaro e punisce chi utilizza le zone comune in modo errato commettendo infrazioni.

La vita in condominio non scorre sempre tranquilla soprattutto se non si è stati particolarmente fortunati con i vicini. Quando capitano persone poco rispettose, negligenti, maleducate e altezzose possono insorgere problematiche anche serie che l’amministratore di condominio dovrà risolvere avvalendosi del regolamento condominiale e del Codice Civile.

Le più grandi controversie possono nascere per l’uso degli spazi comuni ossia di ingresso, scale, cortili, terrazzi, ascensori, giardini. Tutti i condomini hanno il diritto di usare questi spazi ma seguendo determinate regole. Una persona di buon senso ed educata non penserebbe mai di abbandonare dei rifiuti più o meno ingombranti e più o meno puzzolenti all’interno del condominio oppure all’esterno negli spazi comuni. Eppure potrebbe accadere con alcuni vicini ignari delle regole base del vivere comune.

Cosa fare se ci sono rifiuti abbandonati in condominio

Il vicino incivile che lascia nell’androne o nel vialetto del condominio rifiuti deve essere richiamato all’ordine. I rifiuti, infatti, possono creare molti disagi. Ingombro, cattivi odori, sporcizia, scarso decoro dello spazio comune, animali attratti dalla puzza. Ogni condominio ha un punto di raccolta con i secchi per raccogliere la spazzatura ma non sono adatti per materassi, travi di legno, parabole e via dicendo. I rifiuti ingombranti devono essere smaltiti correttamente. 

rifiuti abbandonati
Cosa fare se ci sono rifiuti abbandonati in condominio (Designmag.it)

Il regolamento assembleare disciplina l’uso dei bidoni e le modalità di raccolta. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 200 euro per ogni infrazione e fino a 800 euro in caso di recidiva (articolo 70 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile). Poi c’è il regolamento contrattuale che può avere norme ancora più stringenti.

A vigilare sul corretto smaltimento dei rifiuti l’amministratore condominiale (la persona da contattare quando si nota spazzatura abbandonata). Questo può esporre eventuali problematiche all’assemblea, predisporre cartelli per i condomini incivili chiedendo espressamente di rispettare le regole.

Se lo smaltimento non corretto continua nel tempo e crea disagi evidenti si può portare la questione davanti ad in Giudice per bloccare il comportamento scorretto e chiedere un risarcimento dei danni.

Oltre al regolamento condominiale e al Codice Civile interviene pure il Testo Unico Ambientale sulla questioni rifiuti abbandonati in condominio. L’abbandono è vietato e punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni in caso di rifiuti non pericolosi e da 1 a 5 anni per i rifiuti pericolosi (articoli 192 e 256).

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