Il tuo condizionatore ti sta uccidendo: i segnali che non devi ignorare (anche se l’hai pulito a inizio estate)

Il tuo condizionatore può farti molto male: ecco i segnali che non dovresti sottovalutare.

In estate non possiamo fare a meno di accendere il condizionatore, l’elettrodomestico che ci aiuta a rinfrescare gli ambienti domestici. Pur di godere di aria fresca e sopportare di più il caldo di questa stagione, c’è chi lo tiene acceso anche per tutto il giorno.

Questo, oltre a fare male al portafoglio può fare male anche alla nostra salute. In particolare ci sono alcuni segnali da non ignorare. Non importa se l’hai pulito a inizio estate, se il tuo condizionatore mostra questi segnali, ti sta letteralmente uccidendo, ed ecco perché. 

Il tuo condizionatore ti sta uccidendo: i segnali da non sottovalutare

Il condizionatore può migliorare il comfort in una casa, rendendo più freschi gli ambienti domestici ma se l’aria fredda viene direzionata in modo eccessivo o scorretto sul corpo, rischiamo tanto per la nostra salute.

Donna si tocca la testa, sofferente
Il tuo condizionatore ti sta uccidendo: i segnali da non sottovalutare – designmag.it

Anche e è stato pulito a inizio estate, è importante riconoscere i segnali che indicano problemi che non bisogna ignorare. Specie se accusiamo: 

  • cefalee da freddo
  • disturbi respiratori (mal di gola e tosse)
  • secchezza oculare
  • dolori muscolari e cervicali
  • disidratazione
  • irritazioni alle vie respiratorie dovute agli sbalzi bruschi di temperatura e possibili infezioni

Tutti questi sintomi, non sono da sottovalutare, ed anzi il condizionatore ci dà segnali importanti che indicano che c’è bisogno di effettuare una manutenzione ulteriore oltre alla pulizia di inizio estate che magari abbiamo già effettuato. Fra questi segnali rientrano: 

  • rumori strani o metallici durante il funzionamento
  • odori sgradevoli che si manifestano all’accensione
  • l’unità che si riscalda troppo o si spegne frequentemente
  • presenza di acqua gocciolante dall’unità interna
  • aria fredda che non arriva nonostante i filtri puliti
  • codici di errore sul display
  • problemi al compressore o mancanza di gas refrigerante

Questi problemi possono compromettere la qualità dell’aria che si respira e dunque la salute, oltre a ridurre l’efficienza e la durata del condizionatore. Quindi è consigliabile eseguire una manutenzione professionale regolare, almeno all’inizio di ogni stagione calda o in autunno, per pulire filtri, controllare unità interne ed esterne, verificare scarichi e tubi per evitare accumuli di batteri, muffe e malfunzionamenti.

Inoltre, anche nell’uso stesso del condizionatore, è bene:

  • evitare di puntare direttamente l’aria fredda sul corpo
  • mantenere una differenza di temperatura interna ed esterna di massimo 5-6 gradi
  • regolare l’umidità
  • non usare l’aria condizionata di notte o utilizzarla con cautela per non creare sbalzi termici dannosi

Quindi, non crederti “salvo” solo perché hai pulito il condizionatore ad inizio stagione. Ci sono questi segnali che non vanno trascurati perché ti indicano che c’è qualcosa che non va nel condizionatore e che utilizzandolo puoi avere effetti negativi sulla salute. Nel tempo, anche l’efficienza dell’apparecchio stesso potrebbe risentirne. Dunque, una manutenzione regolare e un utilizzo consapevole sono fondamentali.

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