Chi vive in una casa piccola lo sa bene: ogni centimetro conta. Basta entrare in un soggiorno con divano, tavolino e libreria per accorgersi che manca sempre qualcosa, un piano d’appoggio in più per una tazza di tè, un posto dove far sedere un amico arrivato all’improvviso, o uno spazio nascosto dove infilare quelle coperte che non si sa mai dove mettere. Non serve una ristrutturazione, a volte basta un oggetto furbo. È qui che entrano in gioco i puff multifunzione, quelli che sembrano un dettaglio secondario e invece risolvono tre problemi in uno.
Il marchio JYSK, fedele allo stile nordico che unisce praticità e linee pulite, ha trasformato il puff in un arredo che non solo salva spazio ma riesce anche ad aggiungere carattere alla stanza. I materiali sono curati, i colori moderni, e la forma semplice permette di inserirlo in ambienti diversi, dal salotto minimal al boho più morbido. Il punto forte è il prezzo: invece di comprare un tavolino, una seduta e un contenitore separati, basta un pezzo compatto che fa tutto. È una soluzione intelligente per chi non vuole rinunciare all’ordine ma nemmeno allo stile.
I modelli JYSK più interessanti da tenere d’occhio
Tra i modelli di JYSK ce ne sono alcuni che meritano attenzione. Il GISLEV, con i suoi 36 cm di diametro, è un piccolo cilindro che funziona come poggiapiedi o seduta veloce. Il tessuto color asfalto ha un tono sobrio che si abbina facilmente, dalle pareti chiare a quelle scure. L’AUNING rettangolare, in velluto sabbia scuro, ha una presenza più importante: può stare ai piedi del divano come panca o davanti alla finestra, diventando un angolo accogliente.
Il NYSTED, rivestito in tessuto teddy color avorio, aggiunge un tocco caldo e soffice, ideale per chi vuole rendere il salotto più intimo. Infine, l’AUNING quadrato da 38 cm è la risposta per ingressi o angoli stretti che hanno bisogno di funzionalità senza rubare spazio.

La vera forza sta nella capacità di adattarsi ai diversi ambienti della casa. Nel soggiorno il puff può sostituire un tavolino basso, soprattutto se abbinato a un vassoio rigido in legno o metallo. In camera da letto, posizionato ai piedi del letto, diventa contenitore per biancheria e coperte, ma anche seduta utile al mattino.
All’ingresso è la salvezza per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare a una seduta pratica per infilarsi le scarpe. Nelle camerette dei bambini, infine, è un alleato doppio: raccoglie i giochi quando serve ordine e diventa seduta durante i momenti di gioco.

Lo styling fa la differenza. Scegliere un puff nello stesso colore dei tessuti già presenti, come tende o cuscini, lo integra perfettamente. Aggiungere un plaid sopra lo trasforma in elemento decorativo. Usare due puff uguali ai lati di un mobile crea simmetria e ordine visivo, mentre scegliere texture contrastanti evita l’effetto monotono. Un puff in velluto abbinato a superfici metalliche, per esempio, ha un equilibrio contemporaneo che funziona in più contesti.
Alla fine, questi piccoli arredi raccontano molto di come viviamo oggi la casa. Vogliamo ambienti ordinati, ma senza rigidità. Vogliamo soluzioni intelligenti, ma senza rinunciare all’estetica. Il puff JYSK è la prova che non serve spendere cifre esagerate per avere un design che funziona.