Il mio giardino non era rigoglioso, nonostante avessi seguito i consigli di un esperto: il problema era l’orario durante il quale innaffiavo le piante.
Non tutti hanno il pollice verde. Ci sono però degli errori che minano direttamente la salute delle piante. La semplice scelta del terriccio può fare la differenza sulla crescita rigogliosa o meno della specie che scegliete. Deve essere ricco di nutrienti, leggero – così da favorire lo sviluppo delle radici e prevenire ristagni –, ma soprattutto deve essere drenato sulla base delle esigenze dell’esemplare. Occorre produrre una distinzione, a questo punto, tra piante da vaso e da giardino.
Le prime generalmente vanno innaffiate una volta al giorno, in quanto le radici contenute all’interno del vaso non hanno possibilità di raggiungere l’acqua dalla nuda terra. Come avviene invece per le piante da giardino. Inoltre, se abitate ad esempio all’ultimo piano, godranno di un maggiore contatto con la luce solare. Per certi versi è un fattore positivo, per altri meno. Avranno bisogno sicuramente di più acqua.
Per le piante da giardino invece l’irrigazione può essere effettuata anche solo una o due volte a settimana. Procedendo con una quantità molto abbondante di acqua, che poi pervaderà il terreno. È possibile che, nonostante il terriccio perfetto e la quantità di drenaggio necessaria, la pianta non cresca comunque rigogliosa e marcisca nel giro di pochi giorni. Questo perché anche l’orario dell’irrigazione conta molto.
Cura delle piante: attenzione all’orario di irrigazione
L’orario in cui si sceglie di annaffiare le piante incide moltissimo sul loro benessere. È importante valutare due fattori: l’evaporazione dell’acqua e l’effetto specchio. Nel primo caso, la problematica è abbastanza intuitiva. Se annaffio le piante a mezzogiorno, il sole farà evaporare l’acqua troppo presto e questa non raggiungerà le radici. La pianta, di conseguenza, non riceverà l’idratazione necessaria per sopravvivere.

Il secondo punto invece riguarda la luce del sole. Quest’ultima, specchiandosi sull’acqua, rischia di bruciare le foglie della pianta. Per intenderci: è lo stesso fenomeno che si verifica quando i raggi bruciano il fogliame attraverso la lente di ingrandimento. Una volta chiarito questo, arriviamo al punto della questione: le piante da vaso vanno innaffiate la mattina presto oppure la sera. Se preferite le ore notturne per l’irrigazione, dovete però prestare attenzione a un ultimo fattore.
L’acqua potrebbe depositarsi sul terriccio a causa dell’umidità e favorire la formazione delle muffe o lo sviluppo delle malattie fungine. L’opzione migliore rimane quindi la mattina, entro e non oltre le 9.30h.