Il grande ritorno degli interni vintage: come arredare casa con 10 consigli low-cost

Lo stile vintage è tornato di moda: ecco come arredare la tua casa con 10 semplici elementi economici che possono cambiare l’intero ambiente.

Tutti amiamo i pezzi d’arredamento vintage: radio antiche, i giradischi datati, poltrone imbottite in pelle e tavolini ridipinti. Lo stile anni ’60, ’70 e ’80 è tornato di moda e ora è più ricercato che mai. Ti basterà recuperare questi 10 elementi d’arredo carichi di nostalgia ed emozioni per trasformare la tua casa in un gioiello vintage.

Ciò che tutti associano agli anni Sessanta è la Pop Art. I colori accesi e contrastanti tra loro sono una caratteristica inconfondibile di quel periodo. Sceglier per la tua casa i colori accesi e vitaminici, ti permetterà di ricreare un ambiente vivace e unico nel suo genere. Un altro dettaglio unico è la madia, soprattutto in stile vintage. Mobili molto in voga nei decenni passati, oggi sono tornati di moda, donando all’ambiente uno stile retrò che fa innamorare chiunque.

I segreti per ricreare uno stile vintage in maniera economica

Per ricreare un ambiente nostalgico, è fondamentale optare per materiali di recupero, come il legno. Perfetto da inserire in un contesto vintage, è adatto per dar vita a un parquet grezzo effetto rovinato, o creare un tavolo da posizionare centralmente nella zona giorno. Per completare l’ambiente, via libera alle stampe vintage e ai vinili. Le stampe ingiallite ben incorniciate e i grandi dischi andranno a decorare perfettamente le pareti. Ma non è finita qui, perché mancano ancora altri dettagli importanti che cambieranno completamente lo stile della tua casa senza spendere un patrimonio.

Stile industriale, divani imbottiti e tappeti come elementi fondamentali
Alcuni elementi d’arredo (come sedute imbottite e tappeti) daranno un tocco vintage all’arredamento – DesignMag.it

Ciò che renderà unico l’arredamento di casa è lo stile vintage industriale: si tratta di una tipologia di arredamento che si ispira agli anni ’50, e utilizza prevalentemente elementi di riciclo quali legno e metallo. Nel secondo dopoguerra artisti e imprenditori crearono i loro studi e loft nei capannoni industriali abbandonati, con tubi e mattoni a vista. Questi dettagli sono stati riportati nel tempo anche nelle case più piccole, permettendo di ritornare in dietro nel tempo.

Le poltrone e i divani imbottiti in pelle marrone daranno un aspetto accogliente all’ambiente grazie ai toni caldi e ai materiali importanti. I cuscini completeranno l’aspetto della seduta, insieme ai tappeti e agli altri tessili. Camminare a piedi nudi in giro per casa ascoltando musica a tutto volume era una delle attività preferite dei nostri nonni e genitori: non c’è nulla di meglio che calpestare soffici tappeti sparsi per casa.

Un altro dettaglio da non sottovalutare è la disposizione della cucina: le stoviglie a vista sono tipiche degli anni Sessanta, capaci di creare un’accoglienza senza tempo, insieme alle piantine grasse disposte negli angoli della casa e sulle mensole, accolte in vasi datati che raccontano una storia. I pavimenti saranno i protagonisti delle stanze: piastrelle bianche e nere, particolari disegni geometrici e mattonelle in cotto saranno in grado di completare in maniera impeccabile l’ambiente.

Non devi preoccuparti se non vuoi o sei impossibilitato a investire nell’acquisto di questi elementi d’arredo: unire sotto lo stesso tetto lo stile vintage e quello moderno oggi è possibile: ad esempio, in cucina è particolare l’accostamento degli elettrodomestici di ultima generazione ai materiali retrò, quali legno e piastrelle dall’aspetto datato.

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