Arredare una casa non è solamente questione di “gusto”, ma anche di armonia tra le parti; certamente, ognuno sceglie lo stile che più reputa più adatto alla sua personalità e al suo senso estetico, in modo tale che la dimora possa essere sempre accogliente, ma la realizzazione pratica non è per nulla facile.
Scegliere la giusta disposizione dei mobili, i giusti materiali e anche le giuste tonalità è questione, come detto, di armonia, anche quando sono presenti dissonanze; nulla può essere lasciato al caso e non è di certo strano vedere tanti immobili trasformati dopo l’intervento degli interior designer, la cui professione è proprio quella di sfruttare al massimo le potenzialità dell’immobile del caso.
Un dettaglio sicuramente importante, in questo senso, è la scelta dei colori delle pareti: i professionisti del settore sembrano non avere dubbi su quali vanno evitati, fatti salvi ovviamente i gusti di ogni singola persona. Insomma, ognuno con la propria casa fa quello che vuole, ma certi consigli andrebbero decisamente valutati, soprattutto se si è fortemente indecisi sulla scelta da prendere.
I colori da evitare per le pareti di casa: le opinioni di celebri designer, molte sono divisive
Come riportato dal sito ElleDecor, sui colori da evitare per le pareti di casa (un argomento sempre molto dibattuto) sono intervenuti diversi interior designer, in un dialogo con la direttrice editoriale di House Beautiful Joanna Saltz nel corso di un panel tenutosi recentemente al New York Design Center.

Secondo Sasha Bikoff, il grigio è tra i colori da evitare, perché ritenuto troppo “cupo e triste”, che tende verso un desgin industriale che alla Bikoff, nello specifico, non piace molto. L’affermazione è stata condivisa da Olivia Song, che ha sottolineato di non gradire tutta la scala di grigi e, inoltre, anche ciò che collega alle tonalità cromatiche dell’uovo, dal bianco al marrone chiaro.
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Un colore che proprio non piace a Nate Berkus è invece l’arancione, anche se in questo caso non c’è una vera e propria motivazione. “Lo detesto così tanto che anche quando è presente in un dipinto astratto, mi fermo… Lo trovo orribile” ha spiegato il designer, condividendo un’opinione molto personale. Rayman Boozer ha invece sconsigliato il rosso (su richiesta di un cliente lo ha scelto in un intervento, ma non lo rifarebbe mai più, a sua detta) mentre secondo lui un colore molto sottovalutato è il viola.






