I materassi non sono tutti uguali: ad ognuno un metodo di manutenzione differente

Per far durare più a lungo i materassi di casa occorre effettuare una corretta manutenzione in base alla tipologia. Ecco cosa bisogna sapere.

Per dormire bene e vivere meglio occorre riposare su un materasso di ottima qualità, ma non tutti i materassi sono uguali. Ce ne sono diverse tipologie che si differenziano in base ai materiali che compongono gli strati o la struttura interna le i materiali che sono posti all’esterno e che sono di fatto il loro rivestimento.

Ovviamente in base alle diverse tipologie di materassi bisogna seguire un tipo di manutenzione diversa sia per quanto riguarda l’uso che per quanto riguarda anche la pulizia. Solo in questo modo si potrà far durare a lungo il materasso senza che diventi un problema per la salute e per l’igiene della casa.

Come manutenere i materassi in base alla loro composizione

Oltre a scegliere i migliori materassi per arredare la vostra casa dovete, con una certa regolarità, anche manutenerli. Ad esempio girarli a distanza di mesi, esporli o non esporli al sole in base al materiale di cui sono fatti. E pulirli, eliminando polvere, sporco, acari ed eventualmente macchie che possono andare a rovinare i tessuti del rivestimento.

topper materassi
L’uso di un topper può aiutare a manutenere i materassi – designmag.it

In genere, a prescindere dal rivestimento e dalla composizione del materasso, questo va aspirato con un buon aspirapolvere dotato di filtro HEPA che rimuova anche gli acari della polvere dalle cuciture e dai bordi.

Poi è consigliabile usare un vaporizzatore che possa lavare e igienizzare il materasso e anche il topper senza l’uso di sostanze chimiche. Ma sfruttando solo la potenza sanificatrice del vapore. Ovviamente bisogna accertarsi che il rivestimento o le cuciture non siano termolabili.

Infine occorre sapere come usare al meglio i materassi e come manutenerli per farli durare a lungo e non rovinarli compromettendone la capacità di sostenere il corpo. Ad esempio, per i materassi a molle è utile l’esposizione al sole mentre è da evitare con i materassi in lattice, memory o poliuretano.

In particolare, il materasso di poliuretano e il materasso in lattice vanno usati su basi a piano rigido o reti a doghe. Durante i primi 3 mesi di utilizzo è consigliabile ruotarli periodicamente in senso antiorario. Potete anche capovolgerli ogni 15 giorni se il modello ha gli stessi materiali su entrambi i lati. È consigliabile arieggiare il materasso in lattice una volta a settimana.

Il materasso in schiuma poliuretanica e visco-elastico non ha bisogno di essere capovolto, ma occorre ruotarlo in senso antiorario per i primi tre mesi di utilizzo. I materassi composti da strutture differenti con tecnologia a portanza differenziata, in genere non hanno bisogno di essere girati o capovolti.

Infine per quanto riguarda il classico materasso a molle o a molle insacchettate, il consiglio degli esperti è sempre di ruotarlo in senso antiorario per i primi 3 mesi dall’acquisto e capovolgerlo ogni 15 giorni o in base al rivestimento invernale o estivo, a seconda della stagione.

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