I lavori del condominio occupano il mio balcone, cosa posso fare? Puoi difenderti solo così

In caso di lavori del condominio che occupano il balcone, ecco quali sono i diritti del condomino e cosa può fare per difendersi.

In condominio non è raro che periodicamente si facciano dei lavori sulle parti comuni, ad esempio per aumentare l’efficientemento energetico dell’edificio (si pensi all’installazione del cappotto termico). In questo contesto può succedere che questi interventi prevedano l’occupazione del proprio balcone. 

Ma sono legittimi i lavori del condominio sul balcone privato? I lavori del condominio possono, cioè, invadere la proprietà privata? Ecco che cosa dice la legge e come difendersi.

Cosa fare se i lavori del condominio occupano il tuo balcone

In un condominio si possono realizzare diversi lavori, come quelli per aumentare l’efficienza energetica o per il consolidamento statico dell’edificio, come l’installazione del cappotto termico. Può capitare che i pannelli isolanti vengano installati anche sulla facciata in corrispondenza del balcone privato di un condomino, riducendone la superficie calpestabile.

uomo che installa cappotto termico
Cosa fare se i lavori del condominio occupano il balcone – designmag.it

In questi casi sono legittimi i lavori condominiali che occupano il balcone privato? L’assemblea di condominio non può deliberare lavori che invadono il balcone privato ma può deliberare solo in merito alla gestione e alla conservazione delle parti comuni dell’edificio (come le facciate, il tetto, le scale, l’androne, ecc.). 

Dunque, affinché sia lecita l’invasione di un balcone privato, anche per pochi centimetri, è necessario il consenso individuale del condomino in questione. Quindi una delibera che approvi lavori da realizzare su parti di proprietà esclusiva potrà essere considerata nulla.

Nel caso dei balconi aggettanti, se si riduce la superficie calpestabile a causa dei lavori condominiali, il condomino può di agire in giudizio per chiedere la “rimessione in pristino“, cioè può chiedere al giudice di ordinare al condominio la rimozione della parte di opera che invade la proprietà e il ripristino della situazione precedente, a spese del condominio stesso.

Se però c’è l’usucapione, e sono trascorsi più di vent’anni da quando l’opera è stata realizzata e non è mai stata contestata l’occupazione, il condominio potrebbe aver acquisito per usucapione il diritto a mantenere l’opera invasiva nel balcone di un condomino. In linea di massima, comunque, i lavori condominiali non possono occupare una proprietà privata, come il balcone, anche in ragione di interventi di efficientemento energetico come l’installazione del cappotto termico.

È importante conoscere questo diritto perché, in caso di lavori che occupino la propria proprietà privata, riducendo ad esempio lo spazio calpestabile del balcone, è possibile richiedere al giudice di far rimuovere, a spese del condominio, l’opera che invade la propria proprietà privata.

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