Homefullness, trasforma i tuoi spazi in un’oasi di relax: rientrare in casa non sarà mai stato più piacevole

Homefullness: la tendenza che sta facendo impazzire tutti i fan del design di arredamento. Ecco di cosa si tratta e come applicarla.

Casa propria, prima di essere parte integrante della nostra vita è anche parte integrante della nostra personalità. Non sono poche, le persone che basano l’organizzazione dei loro spazi vitali a seconda delle loro caratteristiche personali. Una persona notoriamente caotica avrà del grande caos nel proprio appartamento, così come una persona equilibrata nella vita di tutti i giorni avrà una casa ordinata.

A conferma di quanto appena detto, esistono delle tendenze che prima di essere degli stili di arredamento sono delle vere e proprie dottrine di vita. Questo è il caso della homefullness, trend sempre più in crescita all’interno degli arredamenti moderni. Nonostante sia un termine coniato relativamente poco tempo fa, viste le premesse è destinato a durare, sono infatti innegabili i benefici sull’umore.

Come ricreare l’homegullness a casa tua

Si è sentito parlare di homefullness per la prima volta grazie a Tiffany Watt Smith, che all’interno di un suo celebre scritto pubblicato nel settembre del 2015 ha elencato questa corrente in un insieme di emozioni umane (come il libro titola). Questo termine viene utilizzato per descrivere la sensazione piacevole del ritorno a casa. Sensazione che assume ancora più significato, a seconda di come si vede casa propria.

Homefullness: non solo un beneficio estetico
Arredamento fantastico grazie alla homefullness (Designmag.it)

Chi vede le mura domestiche come uno scudo che lo protegge dal mondo esterno, si ritroverà sicuramente in quanto questa corrente sostiene. I principi di questa dottrina sono pochi, ma estremamente facili da applicare. Ordine, pulizia, semplicità e relax sono i quattro ingredienti più importanti da tenere a mente.

Per poterla applicare si dovrà arredare strategicamente casa propria. A partire da un ingresso che sia accogliente, passando poi alla valorizzazione delle stanze in cui si trascorre più tempo in assoluto, come camera propria o la cucina. Un esempio di homefullness potrebbe essere un soggiorno con un divano bianco al centro, e qualche mobile della stessa tonalità riposto dietro di esso.

Una sensazione di pace che si ottiene soltanto con l’ordine e l’armonia delle cose. Questa tipologia di arredamento non presenta soltanto vantaggi estetici, bensì anche per la propria salute mentale. Il senso di pace che la disposizione di certi oggetti può dare, migliora il relax quotidiano e contribuisce a ridurre stress e agitazione. Un contributo significativo, ancora oggi molto sottovalutato da questo punto di vista.

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