Siamo alle porte dell’estate, e già in questi giorni il caldo si sta affacciando prepotentemente sulla nostra penisola. Questo ci fa pensare subito all’uso del condizionatore.
Gli ultimi anni ci hanno portato estati sempre più calde ed afose, e secondo le previsioni degli esperti del meteo anche quest’anno il trend sembra ripetersi. Ma quanto costa veramente accendere il condizionatore? Scopriamo se ci conviene oppure no!
Quanto pesa il condizionatore sulla bolletta
Le estati sempre più roventi degli ultimi anni hanno portato con sé non solo problemi per la sofferenza del caldo, ma anche un necessario utilizzo del condizionatore per molte ore al giorno. Questo si traduce in aumenti in bolletta sempre maggiori. Ma quanto ci fa spendere il condizionatore?
Per comprendere e quantificare il consumo reale di un condizionatore, è necessario anzitutto conoscerne la tipologia, la classe energetica e la potenza, ma non solo; ad incidere sono le ore di utilizzo, ma anche la temperatura impostata. Secondo gli esperti, un condizionatore portatile consuma mediamente di più rispetto al modello split.

Secondo le stime e le tabelle degli esperti di Money.it, e basandosi su un utilizzo medio di un condizionatore, per 8 ore al giorno per 30 giorni durante i mesi estivi, si può vedere che considerando un prezzo dell’energia elettrica di €0,25/kWh (secondo i dati medi del 2024-2025), ad esempio un condizionatore split A++ da 12.000 BTU con temperatura impostata a 25°C, avrà un consumo stimato di 200 kWh. Parlando in soldoni, il costo aggiuntivo in bolletta previsto sarà di circa 50 euro al mese.
Per spendere meno quando usi l’aria condizionata, ci sono diverse strategie intelligenti che puoi adottare:
- Potenza giusta: assicurati che il tuo condizionatore sia della dimensione giusta per la stanza, né troppo piccolo né troppo grande.
- Modalità inverter: sfrutta la funzione inverter per mantenere una temperatura costante senza sprechi.
- Programmazione: accendi il condizionatore solo quando serve, magari programmandolo solo per le ore più calde.
- Funzione deumidificatore: la modalità deumidificatore aiuta a ridurre l’umidità e percepire meno il caldo, anche con temperature più alte.
- Isolamento domestico: migliora l’isolamento di finestre e porte per non disperdere l’aria fresca e mantenere un clima vivibile più a lungo, abbassando così le ore di utilizzo del condizionatore durante il giorno.
- Tariffa luce vantaggiosa: cerca un fornitore di energia elettrica con tariffe più convenienti.
Per comprendere al meglio quanto si spende, è importante quindi leggere bene tutti i dati in bolletta relativi ai consumi, per poter eventualmente scegliere la soluzione migliore per le nostre tasche e le nostre abitudini.