Ho messo la tv in questo punto e il salotto si è trasformato: ora sembra più grande e ordinato

La posizione della TV influisce sull’equilibrio visivo del salotto più di quanto immagini. Ecco come scegliere il punto giusto per ampliare e armonizzare lo spazio senza cambiare mobili.

Non avevo mai pensato che una TV potesse cambiare così tanto l’equilibrio di una stanza. Eppure, per mesi, ogni volta che entravo in salotto avevo quella sensazione fastidiosa di disordine, anche quando era perfettamente in ordine. Sembrava sempre troppo pieno, con qualcosa che “stonava” ma non capivo cosa. Poi, una sera, mi sono accorta che il problema era proprio lì: la TV. O meglio, il modo in cui l’avevo posizionata. Stava su un mobile un po’ alto, in un angolo laterale, e attirava tutta l’attenzione. Bastava guardarla per rendersi conto che ingombrava visivamente tutto lo spazio.

Ho deciso di provare a spostarla, senza grandi pretese. Non ho comprato mobili nuovi, né fatto lavori: solo qualche centimetro in più da una parte, un piccolo cambio di parete, un supporto diverso. E all’improvviso la stanza è cambiata. Sembrava più luminosa, più ordinata, più grande. Quella stessa TV, identica, era passata da elemento pesante a punto d’equilibrio. È stato quasi sorprendente rendermi conto che a volte basta cambiare la posizione di un oggetto per cambiare la percezione di tutto l’ambiente.

Quando la TV ingombra più di quanto immagini

Quando lo schermo è acceso domina lo sguardo, quando è spento si trasforma in un rettangolo scuro che interrompe le linee dell’arredo. Se poi lo si posiziona male — davanti a una finestra o su una parete troppo corta — accentua la sensazione di disordine e riduce visivamente lo spazio. È un errore comune, perché tutti tendiamo a metterlo “al centro”, senza pensare che a volte il centro vero della stanza non è dove lo immaginiamo.

L’intuizione mi è arrivata guardando alcune foto di interni. Mi sono resa conto che nei salotti più equilibrati, la TV non è mai appoggiata su mobili alti o troppo importanti. È sempre parte di un insieme più arioso. Così ho deciso di liberare la parete più lunga, quella dove finora avevo un quadro e qualche mensola, e provare a collocarla lì. In pochi minuti lo spazio ha cambiato percezione. L’occhio scorreva meglio, il divano sembrava più centrato e la luce naturale non si rifletteva più sullo schermo.

salotto con TV
Quando la TV ingombra più di quanto immagini – foto AI – designmag.it

La differenza l’ha fatta anche il supporto. Ho scelto una staffa orientabile, una di quelle che permettono di ruotare leggermente lo schermo senza doverlo spostare del tutto. È un dettaglio che sembra insignificante, ma cambia il modo in cui si vive la stanza. Quando la TV non serve, resta più “neutra”; quando si accende, la si può orientare verso il punto giusto, senza invadere lo spazio. In più, avere il pavimento libero sotto la parete crea immediatamente una sensazione di ampiezza.

Poi ho iniziato a ragionare sull’insieme. Accanto alla TV ho posizionato una pianta alta, per ammorbidire i bordi scuri, e una lampada da terra che diffonde una luce calda, capace di equilibrare il contrasto del nero. Ho anche ridotto gli oggetti sulla parete, lasciando spazio a pochi elementi ben distribuiti. È incredibile come il vuoto, se dosato bene, faccia sembrare tutto più elegante. Anche i designer d’interni lo ripetono spesso: l’occhio ha bisogno di respiro.

salotto con TV
I piccoli trucchi che fanno respirare il salotto – foto AI – designmag.it

Un altro trucco efficace è giocare con il colore. Ho dipinto quella parete di un tono leggermente più scuro rispetto al resto, un tortora caldo che attenua il contrasto con lo schermo. Il risultato è più armonioso, quasi avvolgente, e la TV non “spicca” più come un elemento estraneo. È una scelta che consigliano molti home stager: quando un oggetto non può sparire, integralo. E funziona davvero.

Ora, ogni volta che entro in salotto, ora ho la sensazione di ordine e calma. Non c’è più quel senso di “pieno”, e tutto appare più luminoso. È un piccolo cambiamento, quasi invisibile a chi non conosce la stanza com’era prima, ma che ha trasformato del tutto la percezione dello spazio. E la cosa più bella è che non ho speso nulla, se non un po’ di attenzione.

A volte bastano davvero pochi centimetri per fare la differenza. Spostare la TV nel punto giusto può sembrare un dettaglio, ma è uno di quei gesti che cambiano il modo in cui viviamo la casa. Si tratta di equilibrio, di armonia visiva, di come la luce si muove e di come noi ci muoviamo dentro quello spazio. E quando tutto torna al suo posto, anche guardare un film diventa più bello.

Gestione cookie