Ho le vetrate amovibili e temevo di doverle eliminare, ma con questa svolta è finito l’incubo

Nuova svolta per chi ha le vetrate amovibili: quando non devono essere eliminate.

In molte case sorgono dei problemi riguardo il tema dell’installazione di alcune parti che spesso possono risultare non conformi alla legge.

Nello specifico delle vetrate panoramiche amovibili su balconi e porticati, ecco cosa dice la legge riguardo i requisiti edilizi e le modalità di utilizzo.

Vetrate amovibili, così non devi eliminarle

L’installazione delle vetrate panoramiche amovibili (anche dette VEPA) su balconi, logge e porticati ha subito nel tempo molte evoluzioni, passando da un’attività soggetta a permessi a un intervento di edilizia libera. Per incentivare gli interventi sul fronte del miglioramento energetico e la possibilità di utilizzare gli spazi esterni, è stata introdotta una semplificazione pur mantenendo rigidi vincoli per salvaguardare il decoro architettonico e la volumetria degli edifici.

Inizialmente, l’installazione delle vetrate panoramiche richiedeva dei specifici titoli abilitativi, per il rischio di alterare la struttura e il volume di un immobile. Con la Legge 142/2022, di conversione del Decreto Legge 115/2022, è arrivata una svolta cruciale con l’introduzione dell’articolo 33 quater.

operaio che installa vetrate
Vetrate amovibili, così non devi eliminarle – designmag.it

In pratica questa norma ha integrato l’articolo 6 del DPR 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia), rendendo l’installazione delle VEPA su balconi e logge un’attività di edilizia libera, permettendo cioè ai proprietari di procedere con l’installazione senza la necessità di richiedere permessi, a patto che le vetrate rispettino alcune caratteristiche fondamentali.

  • L’applicazione della Legge 142/2022 era circoscritto a due tipologie di spazi esterni:
  • Balconi aggettanti: elementi edilizi che si proiettano all’esterno del corpo dell’edificio, aperti su almeno due lati.
  • Logge rientranti: spazi praticabili e coperti che sono incassati nella struttura dell’edificio, aperti su almeno un lato.

Un’ulteriore semplificazione è arrivata con l’entrata in vigore del Decreto 69/2024, noto come “Decreto Salva Casa”, un provvedimento che ha incluso anche l’installazione delle vetrate VEPA sui porticati rientranti all’interno dell’edificio. Perciò il Decreto Salva Casa ha modificato nuovamente l’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia, estendendo l’edilizia libera anche a queste strutture. Il fine è quello di snellire le procedure per la riqualificazione e l’utilizzo di spazi non residenziali, permettendo allo stesso tempo di sanare piccole difformità edilizie.

Ma se installare le vetrate panoramiche VEPA è diventato più facile, bisogna attenersi a regole precise:

  • Le vetrate devono essere amovibili e trasparenti, servire solo per proteggere da pioggia e rumore, e non creare nuove stanze o volumi.
  • È fondamentale che non cambino l’aspetto estetico dell’edificio.
  • Bisogna sempre rispettare le norme comunali, i vincoli paesaggistici e le regole del proprio condominio.
  • Assicurarsi che l’installazione non rovini il decoro architettonico.
Gestione cookie