Ho aperto le finestre questa mattina ed ho visto sugli infissi questi strani ‘vasetti’: se li trovi fai attenzione, sei in serio pericolo

Gli insoliti "vasetti" che possono comparire sugli infissi possono rappresentare un problema pericoloso. Ecco perché.

Ogni giorno, sia in inverno sia in estate, è consigliabile aprire finestre e balconi per far cambiare l’aria in casa, prevenendo così l’umidità e facendo uscire l’aria viziata. È un’azione semplice ma che può davvero fare la differenza nel migliorare la qualità dell’aria in casa.

Tuttavia, nel farlo, si potrebbe notare qualcosa di molto strano e a cui prestare attenzione: degli insoliti “vasetti” sugli infissi. Cosa rappresentano e perché possono essere pericolosi? Ecco la verità.

Cosa sono gli strani “vasetti” che si formano sugli infissi?

Se sugli infissi si notano degli strani “vasetti”, bisogna fare attenzione perché questi sono infatti dei nidi di vespa vasaio. Come dice il nome stesso, il nido si contraddistingue per una forma allungata, proprio simile ad un vaso, ed è costruito con saliva e fango, quindi di colore grigio/marrone scuro.

ape vasaia
Cosa sono gli strani “vasetti” che si formano sugli infissi? – designmag.it

In genere viene appeso in un luogo riparato come sotto le grondaie, in garage oppure appunto sugli infissi. Quando si nota uno di questi vasetti, vuol dire che è presente la vespa vasaio (del genere Sceliphron, appartenente alla famiglia degli Sphecidae). Questo è un insetto solitario, non aggressivo rispetto ad altre vespe ma comunque non sempre gradito in casa.

Si distingue dalle altre altre vespe per una vita sottile che separa il torace dall’addome, di colore nero con segni gialli ed ali trasparenti. Le vespe vasaie non vivono in colonie ma nidificano prettamente per curare la prole. Sono le femmine che infatti costruiscono questi “vasetti”, vale a dire i loro nidi, e a pungere se si sentono minacciate. La loro puntura è innocua, tranne per i soggetti allergici. 

In definitiva non sono delle vespe aggressive, però si può evitare la presenza dei loro nidi, mantenendo pulite le superfici esterne ed applicando vernici lisce o repellenti per impedire l’adesione del fango. Eventualmente si possono rimuovere i “vasetti” con una spatola o un altro strumento. Tuttavia, è preferibile aspettare che le vespe abbiano completato il loro ciclo riproduttivo, senza disturbarle quando sono ancora in fase larvale.

Ci si accorge che le larve non sono più nel nido, se questo è aperto: in pratica sono già diventate vespe adulte. In questo caso il vasetto si può rimuovere senza danni per l’ambiente perché questi insetti hanno un ruolo ecologico importante, dato che controllano la popolazione di ragni ed altri insetti. Essendo degli abili predatori, infatti, aiutano a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi naturali.

Gestione cookie