Quante volte hai pensato “Proprio adesso che mi ero seduto un attimo” nel momento in cui il citofono suona. Quella sensazione di nervoso è comune e lo diventa ancora di più se chi dall’altro lato del citofono non è un parente o una persona che ci fa piacere vedere ma è magari un notificatore che porta una cartella esattoriale o peggio ancora qualcuno che vuole venderci la felicità nell’aldilà attraverso un percorso spirituale.
In queste situazioni viene logico pensare che dotare il citofono di una videocamera o meglio ancora acquistare un citofono smart che può essere semplicemente controllato attraverso l’utilizzo di un’apposita app per cellulare sia la soluzione ad una situazione fastidiosa che può verificarsi ogni giorno.
Inoltre i citofoni smart consentono di rendere maggiormente sicuro l’appartamento. Non solo inviano una notifica ogni qualvolta qualcuno accede, ma sono dotati di password specifiche o sistemi di riconoscimento biometrici che impediscono ad estranei e malintenzionati di forzare la serratura.
I vantaggi nell’applicare una svolta smart anche all’ingresso del vostro appartamento sono diversi, ma bisogna anche fare attenzione alle possibili criticità di simili sistemi, visto che trattandosi di strumentazioni che funzionano grazie a sistemi informatici, possono comunque essere hackerati.
Come fare ad evitare che il citofono smart diventi lo strumento con cui i ladri vi spiano
Le cose a cui bisogna fare attenzione sono più o meno le stesse di quando si utilizza uno smartphone o un PC, poiché i metodi di intromissione utilizzati dagli hacker sono i medesimi. Le vulnerabilità di un citofono smart risiedono dunque in un sistema che ha una scarsa protezione crittografica, oppure in un firmware datato che possiede una falla di sicurezza (una backdoor) nota a tutti e chiusa da un aggiornamento, o ancora nell’utilizzo di password troppo semplici.

In uno di questi casi un malintenzionato con competenze informatiche può facilmente introdursi nel vostro sistema, controllare tramite la videocamera interna se c’è qualcuno in casa, utilizzare addirittura il microfono per spaventarvi e ovviamente aprire la porta nel momento in cui nessuno è presente in casa.
Per evitare che accada è bene mantenere sempre aggiornato il sistema di sicurezza, attivare il sistema di autenticazione a due fattori che vi richiederà l’autorizzazione all’accesso tramite codice temporaneo, password specifica o sistema di riconoscimento biometrico. Aggiornate sempre il firmware del sistema per evitare che possano essere sfruttate falle e per maggiore sicurezza attivate anche una VPN che permetta di schermare i vostri dati.