Giardino, balcone o terrazzo: quali sono i migliori materiali per i mobili da esterno? Come fare la scelta giusta

Quando si deve arredare un giardino o un terrazzo è essenziale la scelta dei materiali ancor prima degli elementi di arredo. Ecco come bisognerebbe procedere.

Orientarsi nella scelta degli elementi di arredo che andranno a ‘comporre’ un giardino o un suggestivo terrazzo, non è sempre facile e occorre lasciarsi guidare dal proprio gusto per trovare la combinazione ‘vincente’. Ma ancor prima di scegliere una comoda sdraio, una poltrona, un dondolo o un divanetto da sistemare nel proprio spazio all’aperto occorre concentrarsi sui materiali nei quali essi sono realizzati.

Tenendo in considerazione il fatto che restando a lungo all’esterno potrebbero deteriorarsi più rapidamente a meno che non si scelgano materiali robusti pensati per durare a lungo. La scelta del materiale è legata anche una seconda variabile: si intende lasciare gli arredi all’aperto tutto l’anno optando per materiali specifici per l’esterno oppure riporli in un box o in cantina al termine della stagione estiva? Terzo elemento da considerare sarà poi il rapporto qualità-prezzo.

Come arredare giardini e terrazze, la scelta dei materiali più duraturi

Prendendo in considerazione i materiali più robusti, essi offrono, nello specifico, tre vantaggi: consentono di evitare di dover sottoporre gli arredi a una manutenzione costante e frequente, possono essere messi al riparo dagli agenti atmosferici in tutta rapidità e, soprattutto, non si deteriorano a cadenza annuale obbligando a sostituirli di frequente perché rovinati. Iniziamo dunque con il legno, materiale che pur ‘invecchiando’ migliora ed in un certo qual modo si evolve. Chiaramente bisogna optare per legno trattato ed in grado di sopportare le escursioni termiche: dall’acacia al teak fino al bamboo, queste tipologie durano molto a lungo nel tempo, e garantiscono alta resa e massimo comfort abbinandosi a stili di arredo variegati.

I vantaggi dei mobili da giardino in resina
Le differenze tra legno, resina, rattan e alluminio (designmag.it)

Secondo materiale da considerare è il rattan, in grado di resistere se trattato con lo smalto, agli agenti atmosferici. Ma attenzione alle piogge intense e al troppo sole: in questi casi, pur non con una frequenza eccessiva, occorrerà rivitalizzarlo usando vernice trasparente. Questo materiale si pulisce molto facilmente ma bisogna tenere conto del fatto che il suo peso è superiore a quello del legno. Passiamo all’alluminio: la sua principale peculiarità è il fatto che non si ossida e viene protetto dalla corrosione grazie alle vernici applicate su di esso. È in grado di assorbire gli urti e dura a lungo nel tempo anche in caso di intemperie e di sbalzi di temperatura. La pulizia inoltre è molto semplice: bastano un po’ di acqua e sapone ed una spugna. Inoltre dal punto di vista estetico dona un tocco di design unico nel suo genere.

Chiudiamo con i mobili in resina: il vantaggio principale sono i costi davvero contenuti rispetto agli altri materiali, pur garantendo ugualmente durabilità e resistenza all’esterno. Sono indicati sia in terrazza che in un giardino dato che risultano facilmente trasportabili oltre che facili da pulire. Inoltre dal punto di vista estetico non c’è che l’imbarazzo della scelta: sono disponibili in molteplici colorazioni.

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