Hai presente quelle foglie di alloro che si usano per insaporire i sughi? Bene. Dimentica i fornelli. Da qualche tempo a questa parte, c’è chi quelle stesse foglie le appende davanti alla porta di casa. E non per bellezza. È un gesto preciso, carico di significato, che si tramanda da secoli ma che oggi sta tornando di moda anche tra i più giovani. Solo che nessuno lo dice apertamente. E sai perché? Perché funziona. O almeno, così giurano in tanti.
L’alloro: da erba da cucina a simbolo di protezione
In molti lo vedono solo come l’ennesima erba aromatica, ma chi conosce la storia sa che l’alloro ha un passato tutt’altro che banale. Nell’antica Roma lo usavano per incoronare i vincitori, in Grecia era legato al dio Apollo e veniva bruciato nei templi per scacciare le influenze negative.
Nel Sud Italia, ancora oggi, c’è chi lo appende fuori casa per proteggere la famiglia, respingere l’invidia e tenere lontane le energie sbagliate. Nessun incantesimo, nessuna strana formula: solo foglie, intenzione e un gesto che si ripete da generazioni.
Cosa succede quando lo metti sulla porta?
Qui viene il bello. Perché se ti aspetti miracoli istantanei, ti sbagli. Ma ci sono tantissime persone che raccontano episodi piuttosto curiosi: tensioni che spariscono, persone tossiche che smettono di farsi vive, persino entrate di denaro inaspettate. Coincidenze?
Secondo chi lo fa da anni, l’alloro agisce come un filtro: trattiene il buono, blocca il resto. Un po’ come un portiere invisibile che decide chi può entrare e chi no. E quando lo togli, lo senti. L’aria cambia, lo noti subito.
Come si fa, praticamente?
Non serve nessun tutorial su YouTube. Bastano:
- 3 o 7 foglie di alloro (numero dispari, sempre)
- Un nastrino rosso o un filo di lana dello stesso colore
- Una manciata di minuti e un po’ di concentrazione
Le foglie vanno legate insieme, senza romperle. Poi le appendi sopra l’ingresso di casa, lato interno o esterno è indifferente, l’importante è che siano vicino alla soglia. Alcuni le tengono anche sotto lo zerbino o nascoste nel battente della porta.
In quel momento, devi avere chiaro in mente il motivo per cui lo fai. Non c’è bisogno di credere nella magia. Basta voler mettere un confine tra ciò che accetti nella tua vita e ciò che vuoi lasciarti alle spalle.
Un po’ lo stesso procedimento che avevamo già visto in precedenza quando abbiamo parlato del perché tenere delle foglie di alloro in camera da letto, se non lo ricordi torna a leggere l’articolo a riguardo.
C’è un momento giusto per farlo?
Sì. La luna nuova, i primi giorni del mese o quando senti che l’aria in casa è pesante, sono momenti perfetti. Le foglie non durano in eterno: appena iniziano a sbriciolarsi o a perdere colore, sostituiscile. Alcuni le bruciano e buttano le ceneri fuori casa, altri le seppelliscono. Questione di stile, non c’è una regola fissa.