Da non perdere per gli elettrodomestici della cucina, il bonus di cui approfittare. Di cosa si tratta e come funziona.
La casa è per gli italiani un costo importante, alle volte molto pesante. Tra spese di affitto, mutuo, condominio e per lavori di manutenzione e ristrutturazione, se ne vanno via parecchi soldi. Per molte famiglie alcune spese sono diventate insostenibili. Per questo motivo non appena escono agevolazioni economiche e bonus è sempre un’ottima notizia e un’occasione di cui approfittare subito.
Negli ultimi anni, i governi hanno approvato o prorogato numerose agevolazioni per la casa, soprattutto per lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico, ma anche per l’acquisto di nuovi arredi. Tutto pur di sostenere le famiglie in interventi necessari per rinnovare casa.
Quando furono introdotti, i bonus erano molto generosi, poi sono stati cambiati: tagliati, ridotti nell’importo, ridimensionati oppure eliminati, come il discusso Superbonus per lavori edilizi. Diversi bonus, tuttavia, sono ancora in vigore e se siete tra gli aventi diritto vi conviene approfittare subito. Come il bonus per l’acquisto di elettrodomestici per la vostra cucina. Ecco di cosa si tratta.
Elettrodomestici della cucina, il bonus da prendere al volo
Va subito precisato che il bonus di cui vi parliamo qui non è un nuovo. Si tratta del “vecchio” Bonus mobili, introdotto nel 2021, che è stato prorogato anche per quest’anno e che serve per coprire parte dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici, anche per la cucina, naturalmente. La condizione principale, tuttavia, è aver avviato dei lavori di ristrutturazione in casa, non basta aver bisogno di elettrodomestici nuovi. L’obiettivo del bonus, infatti, è quello di aiutare economicamente le famiglie nell’ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia, possibilmente con efficientamento energetico, a cui segue l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi. Dunque con un rinnovo significativo dell’abitazione.
Il Bonus mobili è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024, data entro cui acquistare i mobili e gli elettrodomestici, ricordando che il bonus può essere richiesto solo da coloro che dal 1° gennaio dell’anno precedente hanno avviato lavori di ristrutturazione edilizia.
L’agevolazione del Bonus mobili consiste in una detrazione fiscale dall’Irpef al 50%, che si applica a una spessa massima di 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La spesa da portare in detrazione va indicata nell’apposita sezione del modello della dichiarazione dei redditi, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Il Bonus mobili copre parte della spesa per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi, di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, non inferiore alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, e anche per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Riguardo a quest’ultima ipotesi, abbiamo già visto che il bonus copre anche la spesa per l’illuminazione di casa.
Per ottenere l’agevolazione, è importante che gli acquisti siano stati effettuati con bonifico o carta di debito o di credito. Non sono riconosciuti assegni bancari e contanti.
