È il momento perfetto per comprare una casa in montagna: arriva il “tax credit casa”

La casa in montagna è un desiderio comune a tante persone. Ora si potrà realizzare grazie all'arrivo di un'interessante novità. 

Un nuovo inizio, una nuova casa in cui vivere circondati dal verde e dalle maestose vette che in inverno si dipingono di bianco. Se questo sogno vi alletta e l’unico problema è l’acquisto dell’abitazione potete considerarlo realizzato. Ad alleggerire l’acquisto, infatti, ci pensa il tax credit casa.

Lasciare la città affollata, trafficata, grigia per ritrovare il contatto con la natura è una scelta che sarà premiata. Tranquillità, aria pulita, cibi genuini, paesaggi incredibili, contatti sociali più semplici sono alcuni dei vantaggi della vita in montagna. La mente potrà finalmente smettere di ruotare in un vortice di pensieri affollati e ritrovare la sua quiete mentre il corpo trarrà tutti i benefici dell’aria di montagna.

È giusto citare accanto ai vantaggi anche alcuni difetti del vivere in montagna. Gli inverni rigidi, la nebbia che impedisce la vista, l’isolamento dei piccoli paesini, la mancanza di servizi. Sarà proprio per questi motivi che tanti borghi e Comuni si stanno spopolando e rischiano la marginalizzazione socio-economica. Il Governo ha pensato, quindi, di fermare questi fenomeni introducendo incentivi fiscali per chi sceglie di acquistare una prima casa in montagna.

Come funzionano gli incentivi per la casa in montagna

La Legge numero 131/2025 è entrata in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Predispone incentivi fiscali e strumenti amministrativi specifici volti a contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione socio-economica dei paesi di montagna. L’intento è attirare coppie, famiglie, giovani nelle comunità montane, promuovere lo sviluppo economico locale garantendo misure vantaggiose di fiscalità e politiche di sostegno alle attività produttive che tutelano l’ambiente e l’ecosistema.

Case in montagna
È il momento perfetto per comprare una casa in montagna: arriva il “tax credit casa” (Designmag.it)

La spinta arriva tramite un credito d’imposta calcolato in base agli interessi passivi dei mutui ipotecari o fondiari richiesti per l’acquisto oppure per la ristrutturazione della prima casa in montagna.

L’abitazione dovrà trovarsi in Comuni agevolati. La normativa stabilisce che si potranno portare in detrazione dalle imposte ciò che si paga a titolo di interessi. Il beneficio sarà concesso per cinque periodi d’imposta e spetta unicamente agli under 41 che compreranno una casa in montagna.

Non sono ammessi castelli, appartamenti in palazzi storici, abitazioni signorili, significa che l’agevolazione non spetterà per immobili di lusso. Il credito sarà utilizzabile in dichiarazione dei redditi e non è cumulabile con altre misure di sostegno fiscale esistenti come la detrazione IRPEF sugli interessi passivi del mutuo oppure le agevolazioni per il personale sanitario e scolastico che lavora in montagna.

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