Devi bruciare le sterpaglie del tuo giardino? Occhio, a me è costato caro: multa salata e ho rischiato anche la reclusione per questo errore

Attenzione a bruciare le sterpaglie nel tuo giardino: rischi multa ed anche la reclusione se commetti questo errore. 

Se vuoi disfarti di rami ed erbacce e quindi di sterpaglie, la prima cosa che ti salta in mente di fare è bruciare tutto nel tuo giardino, ma in realtà non hai tutta l’autonomia di questo mondo, anche se lo fai nella tua proprietà. Rischi infatti sanzioni ed anche la reclusione. 

Rami, erbacce e sterpaglie, in generale, possono effettivamente essere bruciati sia nel campo agricolo che nei giardini privati ma bisogna rispettare alcuni limiti per tutelare l’ambiente e la sicurezza collettiva, evitando degli incendi che in estate sono molto frequenti.

Si possono bruciare le sterpaglie nel giardino: cosa sapere per non rischiare

Le sterpaglie sono i risultati dell’attività di manutenzione dei terreni, quindi di fatto dei rifiuti che possono essere smaltiti in autonomia ma non sempre bruciandoli nel proprio giardino.

Bruciare sterpaglie, foglie
Si possono bruciare le sterpaglie nel giardino: cosa sapere per non rischiare – designmag.it

Stando alla legge, è possibile bruciare rami, erbacce e altri scarti agricoli rispettando queste regole:

  • la quantità giornaliera delle sterpaglie bruciate non deve superare i 3 metri cubi per ettaro
  • il residuo della combustione deve essere impiegato nel terreno come concime o ammendante
  • non si deve ledere le altre persone con immissioni che superano la soglia della normale tollerabilità (fumo e calore non devono arrecare disturbo). Questa viene valutata dal giudice tenendo conto delle condizioni di salute delle persone, della vicinanza dei fondi e così via. Se fumo e calore superano la normale tollerabilità, si può venire citati in giudizio e condannati al pagamento di un risarcimento danni.

Quindi, tutti gli altri casi diversi da quelli menzionati, espongono al rischio di risarcimento e bonifica, e l’accusa di reato di combustione illecita di rifiuti, punito con la reclusione da 3 a 6 anni. In linea di massima, queste sono le regole da rispettare ma è anche importante informarsi presso l’ente di competenza qualora fosse definito diversamente nella propria zona, evitando così pesanti sanzioni.

Subentra invece il reato quando dal bruciare le sterpaglie derivano fuoco e esalazioni che sono pericolose per la collettività e soprattutto quando scatta il reato di incendio, disciplinato dall’articolo 423 del Codice penale e punito con la reclusione da 3 anni a 7 anni. Il reato di incendio si compie anche quando il fuoco si trova su un terreno privato, a patto che possa ledere l’incolumità pubblica.

La punibilità scatta anche quando c’è solo un potenziale pericolo, non necessariamente un danno. Quindi, tener conto di tutte le regole da rispettare per poter bruciare le sterpaglie nel proprio giardino senza rischiare nulla. 

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