Cucina open space, le idee degli interior designer da copiare subito

La cucina open space è una soluzione pratica ed attuale per l’area giorno di una casa: i consigli per arredarla al top.

L’open space è entrato prepotentemente nelle  nostre case  a partire dagli anni Ottanta e Novanta, quando era ormai stata completamente superata la separazione tra cucina e sala da pranzo che era tipica degli anni Sessanta e Settanta. La tendenza si è mantenuta anche in tempi più recenti, quando le case sono diventate sempre più piccole e abbattere una parete ha permesso a molte famiglie di poter godere di spazi più ampi e vivibili.

Un open space si caratterizza per essere uno spazio multifunzionale all’interno del quale si svolgono diversi tipi di attività, anche contemporaneamente. L’idea è infatti quella di non dividere chi prepara il cibo da coloro che lo consumano o che semplicemente sono ospiti e si stanno intrattenendo in salotto prima o dopo il pasto.

La mancata ripartizione degli spazi implica ovviamente nuove sfide organizzative e di design, che hanno  l’importantissimo obiettivo di rendere pienamente vivibili e funzionali i vari ambienti, anche quando vengono usati contemporaneamente.

I consigli degli interior designer per un perfetto open space

colori sono fondamentali per dare all’open space un senso di coesione estetica. Il consiglio è quindi quello di utilizzare colori simili in tutti i “sotto ambienti” in cui  l’open space è diviso, partendo dai colori delle pareti fino a quelli dei tessili e dei mobili. Ovviamente il senso di unità tra i vari ambienti sarà dato anche dall’utilizzo di soprammobili ed elementi decorativi simili.

come si arreda cucina open space
Come si arreda una cucina open space? (designmag.it)

Come capita sempre, in tutti gli spazi polifunzionali, è necessario progettare accuratamente l’illuminazione, che potrà essere più diffusa e delicata nell’area living e più diretta sui piani di lavoro nell’area cucina. Nel primo ambiente si potranno usare quindi applique e plafoniere, mentre in cucina si consiglia l’utilizzo di faretti e lampade a sospensione.

Per dividere i due ambienti pur facendo a meno della parete si potranno utilizzare i mobili in maniera creativa. Si prestano particolarmente bene a questa funzione l’isola della cucina, il divano e una libreria, a patto però che non sia chiusa da un pannello di fondo ma che sia completamente aperta, in maniera da non ostacolare il percorso dello sguardo da una parte all’altra della stanza.

Se l’open space è di dimensioni piuttosto ridotte si potrebbe pensare di acquistare meno mobili ma che siano multifunzione, per esempio sgabelli regolabili in altezza che possano fungere sia da sgabelli per l’isola sia da sedie per il tavolo da pranzo e addirittura da poltroncine per guardare la TV.

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