Cucina esterna, non commettere mai questi ‘errori’: come fare un’ottima scelta ed evitare problemi in futuro

Una cucina da esterni può essere una grande comodità ma bisogna sapere come strutturarla nel modo giusto perché sia davvero funzionale.

I motivi per cui si può decidere di allestire una cucina esterna all’abitazione vera e propria sono diversi. Innanzitutto serve a offrire uno spazio adeguato se abbiamo l’abitudine di organizzare pranzi e cene all’esterno della casa, magari con molte persone.

In questo caso, infatti, entrare e uscire dalla casa per trasportare le pietanze, per prendere i beveraggi oppure semplicemente per portare via i piatti sporchi, può essere davvero scomodo. Creare una zona cucina all’esterno, magari sotto un patio o una pergola, è allora la soluzione migliore.

Cosa sapere per allestire una perfetta cucina da esterni

La cucina per esterni è fondamentale anche quando si ha l’abitudine di realizzare lunghe preparazioni casalinghe come ad esempio marmellate, conserve di pomodoro, pesce sotto sale o sott’olio, verdure sott’olio e sott’aceto. Oltre a durare molto tempo – a volte molti giorni – questo tipo di preparazioni necessita di uno spazio adeguato, anche perché provoca molto disordine.

errori da non commettere cucina esterna
La pietra è un ottimo materiale da esterni – (designmag.it)

Per essere funzionale una cucina per esterni deve essere studiata esattamente come una cucina per interni quando bisogna valutare la disposizione dei piani di lavoro, la grandezza e la distribuzione dei mobili. 

Un errore molto comune consiste nel disporre soltanto il lavello e il piano cottura senza preoccuparsi del resto della mobilia, magari non prevedendo un numero adeguato di piani d’appoggio o abbastanza mobili per riporre le stoviglie.

A volte le cucine da esterno vengono realizzate in spazi piuttosto ridotti. Allo scopo di far entrare in quello spazio tutti i mobili di cui abbiamo bisogno a volte dimentichiamo di lasciare abbastanza spazio per muoversi liberamente all’interno della cucina. Non dimentichiamo infatti che una cucina, per essere davvero comoda, deve prima di tutto essere vivibile e pienamente utilizzabile.

Se abbiamo intenzione di utilizzare la cucina principalmente in estate non bisogna commettere l’errore (molto grave) di non prevedere spazi per la conservazione del cibo come un frigorifero, magari con un piccolo spazio freezer. In questo modo potremo tenere gli ingredienti al fresco prima di utilizzarli, mantenendo alta la loro qualità ma anche la loro salubrità. Lasciare carne e pesce all’aperto, in estate, non è affatto una buona idea.

Infine, quando si decide di realizzare una cucina per esterni bisogna ricordare che sarà sempre esposta a intemperie e a sbalzi di temperatura che invece non vengono sopportati da mobili da interni. Il materiali migliori per una cucina da esterna sono pietra, mattoni e acciaio inox. L’errore più comune è utilizzare mobili in legno non adeguatamente trattati e che, quindi, si rovineranno molto velocemente a causa dell’umidità e degli sbalzi di temperatura.

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