Cucina a gas, non solo un problema ecologico: pericoli importanti anche per la salute nostra e dei nostri figli

Un recente report sta innescando panico e preoccupazione sulla sicurezza dell’uso della cucina a gas, e pone dubbi sui veri interessi dell’UE.

L’Italia è uno dei Paesi in Europa che usa maggiormente in fornelli a gas, seguita solamente da Slovacchia, Paesi Bassi e Romania. Gli altri Paesi sono già passati ai fornelli a induzione perché ritenuti più sicuri.

Il report che allarma è stato redatto da Clasp, un’organizzazione internazionale che si occupa di sviluppare standard e certificazioni di efficienza energetica, in collaborazione con l’associazione non-profit Epha, che si occupa della tutela della salute in UE.

Secondo il report, milioni di bambini in Europa soffrono di asma a causa molto probabilmente dell’esposizione al gas casalingo, quello che viene quotidianamente usato per cucinare. Diversi studi scientifici starebbero cercando di dimostrare la correlazione tra gas e malattie respiratorie, ma non mancano i dubbi e le perplessità.

Lo studio che demonizza la cucina a gas, ma siamo davvero di fronte a un problema di salute pubblica o no? I conflitti economici esistono eccome

In Europa, come si sa, è partita la campagna per salvare il mondo: ad un certo punto il gas è diventato un demone da sconfiggere e secondo gli esperti l’unico modo per vivere in salute e aiutare il Pianeta è di passare all’elettrico.

fuochi a induzione sono sicuri
Secondo l’UE, solamente i fornelli a induzione sono sicuri – Designmag.it

Sebbene sia chiaro che l’impatto dell’uomo ha causato e sta causando danni ingenti, è anche vero che i Governi che inneggiano all’elettrico sono gli stessi che non adottano altre soluzioni per l’ambiente. Anzi, per via di interessi economici stipulano ancor contratti coi fornitori di petrolio, non permettono la crescita di sistemi sostenibili come l’eolico e sponsorizzano soluzioni a senso unico. Addirittura, il nucleare è diventato improvvisamente sostenibile.

Non possono che innescarsi dubbi quindi, sulla veridicità delle affermazioni secondo cui la colpa delle malattie respiratorie dei bambini sarebbe il gas domestico.

Gli esperti sanno da anni che esistono alcune criticità nell’uso del gas in cucina; anche se l’impianto funziona bene, infatti, possono verificarsi delle piccolissime perdite di metano e altre sostanze come il biossido di azoto, che inevitabilmente “inquinano” l’aria all’interno della casa. Ma sempre secondo gli esperti, per rimanere in sicurezza basta manutenere l’impianto e, ovviamente, arieggiare bene le stanze quotidianamente.

Eppure numerosi studi affermano che il gas porti all’aumento di ama e respiro sibilante nei bambini; a queste affermazioni seguono messaggi molto forti da chi desidera eliminare i fornelli a gas dalle cucine degli europei. Nel report sopra citato troviamo frasi del tipo

  • “gli apparecchi a gas dovrebbero riportare etichette di avvertenza sulla salute come i pacchetti delle sigarette
  • “preparare la cena può esporre a tanti agenti inquinanti quanti quelli del fumo passivo, e altre, che sembrano più propagandistiche che scientificamente rilevanti.

Le politiche UE, quindi, sono davvero concepite per salvare il Pianeta o per obbligare i cittadini a cambiare abitudini di consumo? Ai posteri l’ardua sentenza.

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