Condominio, lavori di manutenzione per il lastrico solare: non farti fregare, in questo caso non devi sborsare un euro

Perché pagare più soldi del necessario per dei lavori di manutenzione del lastrico solare che non ti riguardano?

Qui si pensa continuamente al risparmio per poi sborsare migliaia di euro per dei lavori che non rientrano nelle proprie competenze. Non bisogna lasciare che la scarsa conoscenza delle regole condominiali e del Codice Civile ci svuoti il conto in banca. Prima di pagare per la manutenzione del lastrico solare in condominio ecco cosa sapere.

Quando si parla di lastrico solare si intende la superficie piana che si trova sulla parte superiore di un palazzo e che ha il compito di proteggere gli appartamenti sottostanti dalle intemperie. Da non confondere con il tetto, il lastrico è orizzontale con leggere pendenze per lo scorrimento dell’acqua piovana. È diverso anche dalla terrazza.

Il lastrico offre una copertura degli spazi sottostanti mantenendo le caratteristiche di un tetto, la terrazza è una copertura dotata di balaustre, muretti o ringhiere e ha come funzione specifica l’accesso ai condomini di uno spazio comune.  Chi vive in un condominio avrà sentito parlare di lastrico solare. Rientra nella ripartizione delle spese condominiali. Ma chi è realmente proprietario di questa superficie?

A chi appartiene il lastrico solare e chi deve pagare i lavori di manutenzione

Secondo l’articolo 1177 del Codice Civile il lastrico solare è una parte comune del condominio. Di conseguenza la proprietà è condivisa tra i condomini e ognuno in base alla quota millesimale dovrà pagare la sua parte dei lavori di manutenzione. Diverso il caso di un lastrico solare di proprietà esclusiva di uno o due condomini (eventualità ammessa dall’articolo 1126 del CC).

Lastrico solare
A chi appartiene il lastrico solare e chi deve pagare i lavori di manutenzione (Designmag.it)

Questa situazione dovrà essere esplicitamente indicata sia nel regolamento condominiale che nel titolo di proprietà dell’immobile. Pur essendo utilizzato in modo esclusivo, però, la funzione di copertura per tutti gli appartamenti sottostanti rimane. Questa funzione incide sulla ripartizione delle spese condominiali.

Quando la proprietà è esclusiva la normativa prevede che un terzo delle spese venga pagato dal proprietario o proprietari del lastrico solare mentre i restanti 2/3 dagli altri condomini che non ne hanno l’uso esclusivo ma traggono benefici dalla sua funzione di copertura. La ripartizione tra i condomini seguirà sempre le indicazioni delle tabelle millesimali.

Va specificato, infine, che l’assemblea condominiale può deliberare i lavori sul lastrico solare anche se questo è di proprietà esclusiva di un condomino. La corretta manutenzione è fondamentale per garantire il benessere di tutti i condomini e la sicurezza dell’edificio, da qui la possibilità di prendere la decisione senza interpellare il proprietario.

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