Con le nuove leggi puoi trasformare un monolocale in bilocale più facilmente: quali documenti servono

Si può trasformare un monolocale in un bilocale: ecco cosa dicono le nuove leggi.

Sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che, dopo la scuola o l’università, decidono di comprare un monolocale per iniziare a vivere in maniera più indipendente. Eppure le esigenze cambiano in fretta e magari da una persona si diventa in due perché si trova un fidanzato o una fidanzata, o semplicemente si ha la necessità di organizzare gli spazi in casa diversamente.

Le nuove leggi permettono allora di trasformare un monolocale in un bilocale in maniera più facile rispetto ad un tempo. Ecco come fare.

Come trasformare un monolocale in bilocale

In molti potrebbero chiedersi se sia possibile trasformare un monolocale in bilocale. Ebbene, la risposta è positiva perché con le nuove leggi si possono ottimizzare gli immobili più piccoli. In particolare bisognerà dividere la zona giorno e quella notte e adottare diverse soluzioni come parete mobili o soppalchi.

monolocale con libreria che separa ambienti
Come trasformare un monolocale in bilocale – designmag.it

In base alle nuove leggi (Decreto Salva Casa 2024), però, affinché si possa trasformare un monolocale in un bilocale, devono essere presenti dei parametri oggettivi, vale a dire:

  • la dimensione minima degli ambienti
  • la loro illuminazione naturale
  • la loro altezza interna

L’importante è che ci siano almeno due finestre apribili, di cui ognuna a servizio esclusivo di uno dei due ambienti unici che si ha intenzione di realizzare, vale a dire zona giorno e camera da letto. Ogni locale abitabile deve essere dotato, poi, di una propria fonte di aerazione e illuminazione naturale. È previsto, inoltre, un rapporto aero-illuminante pari a ⅛ rispetto alla superficie del pavimento.

Inoltre con il Decreto Casa 2024 sono stati rivisti anche i limiti e abbassati, nel senso che bisognerà avere 20 metri quadrati per i monolocali che sono destinati all’abitazione di una sola persona, e 28 metri quadrati per i monolocali destinati a due persone. In precedenza era previsto che, per rilasciare il certificato di agibilità per i bilocali, fossero almeno 38 metri quadrati per due persone.

Dal punto di vista delle altezze, c’è stata un’altra riduzione, passando da 2,70 metri a 2,40 metri per i locali principali, come soggiorni e camere, e da 2,40 metri a 2,20 metri per i bagni, i corridoi, i disimpegni e i ripostigli. Dunque quando si vuole passare da un monolocale ad un bilocale bisogna presentare la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, nel caso in cui i lavori non dovessero comportare delle modifiche strutturali o agli impianti.

Se i lavori dovessero comportare anche la realizzazione di nuove pareti o prevedere delle modifiche agli impianti, è necessario richiedere il Permesso di Costruire. Altra operazione molto importante è l’aggiornamento della destinazione d’uso catastale presso l’Agenzia delle Entrate. Per sfruttare al meglio gli spazi e far apparire il bilocale più grande, si possono usare dei divisori, librerie, tende oppure pareti vetrate scorrevoli.

Non solo ma si può far realizzare un soppalco, sempre al fine di creare una zona giorno e notte separate.

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