Come configurare la caldaia per evitare sprechi, stai attento a questi dettagli e risparmi tantissimo

Sapere come configurare la caldaia in modo ottimale consente di evitare gli sprechi e ridurre la spesa in bolletta, vediamo come fare a impostare la giusta temperatura.

Dotarsi di un impianto di riscaldamento all’avanguardia consente di ottimizzare le prestazioni ed evitare gli sprechi ma bisogna sapere come configurare la caldaia in maniera ottimale.

Se avete una caldaia ormai vecchia e obsoleta il primo consiglio che vi diamo è di cambiarla il prima possibile. Impianti del genere sono una delle prime cause di dispersione del calore e hanno una duplice conseguenza negativa. Da una parte, infatti, si ha un costo maggiore in bolletta, dall’altra anche l’ambiente ne risente perché aumentano le emissioni di CO2 responsabili del cambiamento climatico.

Tra l’altro dal primo gennaio 2025 non è previsto alcun incentivo fiscale per le caldaie a condensazione, il bonus caldaia non è più in vigore per l’installazione di caldaie autonome alimentate da combustibili fossili.

Che fine ha fatto il bonus caldaia

Dotarsi di un impianto innovativo permette sia di risparmiare che di contrastare l’inquinamento ed è per questo motivo che anche il governo italiano ha stabilito tutta una serie di incentivi fiscali utili a guidare la transizione dei consumatori verso impianti meno impattanti sull’ambiente.

mano regola la temperatura della caldaia
Che fine ha fatto il bonus caldaia – designmag.it

Questo cambiamento ha come obiettivo la promozione di soluzioni di riscaldamento più sostenibili quindi è ancora attivo l’ecobonus che vi permette di ottenere delle detrazioni fiscali per l’impianto di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici, sistema ibridi o installazione di pannelli solari termici.

Le detrazioni ottenibili per il 2025 sono pari al 50% per l’abitazione principale e del 36% per gli interventi eseguiti sulla seconda casa. Per il 2026 e per il 2027 le spese detraibili saranno pari al 36% per l’abitazione principale e al 30% per la seconda casa.

Spesso, però, la scelta della caldaia può rivelarsi complessa per gli utenti, così come la sua configurazione, che richiede la conoscenza di particolari aspetti tecnici.

Come configurare la caldaia in modo semplice per evitare gli sprechi

Configurare correttamente la caldaia è essenziale per evitare gli sprechi di calore che poi si ripercuotono sulla bolletta sotto forma di aumento dei costi.

dito sul pulsante per configurare la caldaia
Come configurare la caldaia in modo semplice per evitare gli sprechi – designmag.it

Il primo passo da fare è quello, in ogni caso, di dotarsi di un impianto di ultima generazione, magari sfruttando gli incentivi statali di cui abbiamo parlato prima. Esistono, però, degli accorgimenti che consentono di mantenere un’atmosfera di piacevole calore in casa senza eccedere troppo con i consumi riducendo quindi gli sprechi. Il primo fra questi è quello relativo alla regolazione dell’acqua calda sanitaria.

Essa, infatti, dovrebbe essere compresa tra una temperatura di 45° e 55° in quanto, se fosse più alta, andrebbe comunque raffreddata miscelandola ad acqua più fredda con un conseguente consumo di acqua inutile.

Un’altra best practice riguarda la temperatura per il riscaldamento della casa. L’acqua contenuta nei termosifoni, infatti, dovrebbe essere impostata tra i 60° e gli 80°, mentre qualora si fosse dotati di riscaldamento a pavimento, questo non dovrebbe mai superare i 50°.

Questo vuol dire, in pratica, che è bene impostare il termostato tra i 18°C e i 20°C, ricordate che ogni grado in più aumenta il consumo energetico e di conseguenza la spesa della bolletta aumenta.

I radiatori, poi, dovrebbero essere controllati almeno una volta l’anno e non dovrebbero mai essere coperti per permettere una circolazione adeguata del calore. Pulire i termosifoni è un’altra attività di manutenzione da effettuare con una certa frequenza.

L’importanza della revisione della caldaia

Sebbene mantenere una temperatura costante e non troppo alta sia una delle prime raccomandazioni da seguire per chi vuole evitare sprechi, è invece sconsigliabile spegnere del tutto la caldaia durante la notte o per periodi di tempo molto limitati. Dovendo poi riaccendere l’impianto dopo poche ore, infatti, questo consumerebbe molta più energia per riavviarsi rispetto a quella richiesta nel caso in cui fosse rimasto acceso.

Qualora ci si dovesse allontanare per molto tempo, invece, spegnere del tutto la caldaia potrebbe essere una buona soluzione. In ogni caso, al di là della temperatura da impostare all’interno di casa, è fondamentale che l’impianto venga sottoposto a una regolare manutenzione: far controllare la caldaia almeno una volta l’anno permette di avere una macchina sempre efficiente, limitando al massimo le occasioni di spreco.

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