Checklist porta scorrevole in legno: cosa controllare

Quando si progettano gli interni della casa, sono diversi i dettagli a cui fare attenzione.

Porta scorrevole esterna muro

In un periodo in cui la flessibilità è parola d’ordine in diversi ambiti e momenti, è necessario prendere in considerazione, quando si ristruttura o si arreda casa da zero, anche le porte interne: quelle scorrevoli si prestano molto bene a chi vuole disegnare spazi che siano fluidi e confortevoli.

Quando arriva il momento di sceglierle, è necessario, così da valorizzare al massimo sia l’estetica, sia la sicurezza, considerare alcuni criteri. Vediamo i principali nelle prossime righe.

Esperienza

Quando si deve scegliere una porta scorrevole in legno, è bene evitare di rivolgersi a un rivenditore generalista di arredamento.

La scelta giusta è l’azienda altamente specializzata. Tra i nomi principali in Italia spicca quello di Garofoli. Il gruppo, dalle Marche dove l’azienda è nata, opera oggi con clienti in tutta la penisola, con una verticalizzazione massima sulle porte interne di diversi materiali (vai a porta scorrevole in legno per scoprire alcune delle informazioni più importanti sul prodotto oggetto di queste righe).

Dietro a quello che sembra un semplice dettaglio estetico, infatti, c’è un sapiente studio di proporzioni e spazi senza il quale non si può parlare di equilibrio, bellezza e sicurezza.

Presenza o assenza di mostrina

Partiamo da un criterio prettamente stilistico: quando si valuta quale porta scorrevole in legno scegliere, è bene considerare l’aspetto della presenza o dell’assenza della mostrina esterna.

Questa cornice, pur essendo esteticamente gradevole, non è sempre il massimo nei casi in cui la porta è destinata a un ambiente arredato con mood minimal.

Essenza

Prima di procedere all’acquisto della porta, è importante confrontarsi con lo specialista di riferimento per trovare l’essenza perfetta.

Essenziale è valutare la generale armonia con il resto dell’arredamento. Se, per esempio, si punta a creare un ambiente in cui è esaltata al massimo la luminosità naturale, può avere senso, sia per il parquet, sia per la porta, scegliere il rovere, nome commerciale del legno di un albero appartenente alla medesima famiglia botanica della quercia.

Focus sulle peculiarità degli ambienti

Facciamo un piccolo passo indietro, ricordando ancora una volta che è importante rivolgersi a un’azienda specializzata in quanto la porta scorrevole in legno non sempre è la scelta giusta.

In fase di analisi e progettazione, è basilare soffermarsi pure sulle peculiarità degli ambienti da separare.

Nei casi in cui si ha a che fare con due zone della casa con finalità simili, come per esempio la cucina e la sala da pranzo, può avere il suo perché, per sottolineare il senso di continuità, scegliere una porta scorrevole in vetro.

Possibilità di intervenire sul muro

Torniamo alle situazioni in cui si ha la certezza di voler installare una porta scorrevole in vetro rammentando che, prima di scegliere il modello preciso, è cruciale accertarsi di poter intervenire sul muro per installare il controtelaio.

Quest’ultimo, infatti, è un dettaglio fondamentale quando si ha a che fare con le porte scorrevoli interno muro.

Quando sono presenti cavi e/o tubature, intervenire per l’installazione diventa impossibile, ma non bisogna disperare.

Esistono, infatti, le porte scorrevoli esterno muro. In questi casi, il sistema di apertura è visibile all’esterno, altro motivo per cui è importante rivolgersi a una realtà con ampia esperienza nell’installazione di porte interne.

In questo modo, si può andare sul sicuro per quanto riguarda la resa estetica e l’armonia con il resto dell’arredamento.

Il potere del portfolio

Ultimo ma non meno importante consiglio è quello di visionare sempre il portfolio dell’azienda scelta: con una visione chiara dei progetti realizzati – no, non basta vedere solo le foto delle porte – è più facile capire se le proposte sono adatte alle proprie esigenze e aspettative per quel luogo magico che è la casa.

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