Casa stampata in 3D, com’è fatta e quanto costa

La casa stampata in 3D è made in Italy ed è fatta di terra e cruda. Ecco nei dettagli come è fatta e quanto costa questa dimora ecocompatibile

Si chiamava GAIA la prima casa in 3D costruita dalla società italiana WASP realizzata con fango e prodotti di scarto derivanti dall’agricoltura. Ora l’azienda ha ideato un nuovo modello architettonico ecosostenibile che utilizza la terra cruda. Si chiama TECLA ed è un intero habitat a basso impatto ambientale interamente stampato in 3D. Ecco nel dettaglio i due progetti orgoglio del made in Italy.

Gaia, la casa stampata in 3D con paglia, fango e riso

casa in terra cruda stampata in 3d
Foto WASP

GAIA, denominata tale per l’utilizzo di terra cruda come principale legante della miscela costituente, può essere considerata un nuovo modello architettonico ecosostenibile.

Per costruirla si impiegano di materiali naturali di scarto provenienti dalla filiera produttiva del riso e orientati alla realizzazione di murature particolarmente efficienti dal punto di vista bioclimatico e di salubrità degli ambienti.

Tale ricerca è stata possibile anche attraverso la collaborazione con RiceHouse, startup italiana che opera nel campo della bioedilizia attraverso l’uso degli scarti provenienti dalla produzione del riso.

Quindi, la casa di 20 mq in terra cruda, paglia, lolla di riso e calce ha un costo di circa 900 euro ed è pronta in 10 giorni.

Il villaggio di case stampate in 3D con la terra cruda

Dopo questo primo progetto, WASP ha messo a punto un intero habitat ecosostenibile stampato in 3D, un progetto dal nome TECLA che ha come motto “Dalla terra informe alla terra in formato casa”.

Effettivamente, come dice il CEO Massimo Moretti: “WASP prende ispirazione dalla vespa vasaia. Creiamo abitazioni stampate 3D utilizzando terra a Km0 in un’ottica di sostenibilità. Il materiale più antico e la tecnologia più avanzata si uniscono per dare nuova speranza al mondo”.

“Un anno fa nacque GAIA la prima casa stampata in 3D in terra cruda. Oggi con i nostri partner stiamo costruendo TECLA un intero habitat eco-sostenibile stampato in 3D. Il pianeta ci chiama ad un progetto comune che abbiamo condiviso con Mario Cucinella” (MC A – Mario Cucinella Architects, ndr).

A differenza di altre case stampate in 3D queste sono un modello circolare di abitazione creata con materiali riutilizzabili e riciclabili, raccolti dal terreno locale, a zero emissioni e adattabile a qualsiasi clima e contesto.

TECLA (che prende il nome da Technology and Clay) è stata realizzata a Massa Lombarda (RA) con Crane WASP – l’ultima stampante 3D di WASP per il settore costruttivo – e rappresenta una vera e propria sfida per la stampa 3D, perché massimizza le prestazioni di un materiale tra i più antichi e al contempo tra i più stimolanti per il futuro della green economy: la terra cruda.

Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!

Impostazioni privacy