Casa piccola: sfrutta al massimo tutti gli spazi con la cucina a scomparsa per un design minimal e low budget

La cucina è il cuore della casa ma spesso è anche il suo ambiente più disordinato: la cucina a scomparsa è la soluzione ideale, soprattutto per le abitazioni di piccole dimensioni.

Come tutti gli ambienti nati per essere funzionali e non avere solo una funzione estetica, difficilmente la cucina è pulita, ordinata e impeccabile a livello visivo. Questo accade anche se abbiamo la buona abitudine di pulire e riordinare dopo ogni pasto, per il semplice motivo che il disordine comparirà puntualmente alla preparazione del pasto successivo.

Questo fa sì che una volta, quando le case erano più grandi e c’era maggiore disponibilità economica, la cucina fosse un ambiente completamente separato dalla sala da pranzo, dove si poteva quindi consumare il pasto in un ambiente ordinato e rilassante, anche se la cucina era ancora in disordine.

Ovviamente le nostre case sono cambiate e oggi la cucina è spesso integrata con il living ed è anche la zona della casa in cui consumiamo il nostro pasto. Per questo motivo, soprattutto nelle case piccole, avere la cucina a vista può essere un problema dal punto di vista estetico perché ci costringe a vivere gran parte del giorno in un ambiente disordinato.

Cucina a scomparsa: riordinare in un attimo

Le cucine a scomparsa stanno diventando sempre più richieste e diffuse, soprattutto da coloro che vivono in case molto piccole e che, quindi, hanno bisogno di ottimizzare tutti gli spazi che hanno a disposizione. Queste soluzioni d”arredo prevedono l’allestimento di una normalissima cucina lineare che, però, all’occorrenza  viene nascosta da grandi porte che possono essere facilmente chiuse per far “sparire” la cucina dietro di esse.

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Cucina a scomparsa – Fonte Scavolini.com – designmag.it

In genere le cucine a scomparsa vengono realizzate all’interno di nicchie e rientranze della parete che possono essere già esistenti oppure appositamente costruite per ospitare il progetto di una cucina a scomparsa. A seconda dello spazio che si ha a disposizione le porte che chiudono la cucina possono essere di vari tipi: a scorrimento, pieghevoli, a battente o una combinazione di queste soluzioni.

L’obiettivo naturalmente è fare in modo che l’apertura e la chiusura delle porte risulti estremamente facile e veloce e che, l’ingombro delle porte chiuse sia minimo o che, almeno, non ostacoli in alcun modo la fruizione dello spazio o l’utilizzo della cucina.

Infine, scegliere attentamente la finitura delle porte della cucina a scomparsa permette di integrare perfettamente la soluzione d’arredo all’interno della casa, facendo sì che diventi parte integrante del living: dopo un pranzo con gli amici si potrà semplicemente chiudere le porte della cucina e trascorrere il resto del tempo in un ambiente perfettamente ordinato e rilassante. Ai piatti ci si penserà dopo!

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