Tantissimi italiani si stanno avvicinando allo stile futuristico per la prima volta, soprattutto nella scelta dell’arredamento.
L’arredamento è sempre stato presente nella storia dell’umanità, ha infatti una storia lunghissima di design e di tradizioni che si sono evoluti nel tempo. Gli antichi egizi, ad esempio, avevano un gusto estremamente fine: decoravano e abbellivano persino le tombe. Le case dei nobili erano inoltre costellate di mobili preziosissimi, come ad esempio tavolini, poltrone, seggiole e vasi di altissimo valore artistico. Gli antichi greci, invece, dipingevano le pareti e i soffitti con delle bellissime pitture.
E non solo: amavano addirittura appendere i quadri alle pareti della propria abitazione. Per quanto riguarda l’attuale epoca, un numero sempre più elevato di persone si sta indirizzando verso un’arredamento in stile futuristico. Si tratta di uno stile che trae ispirazione dalla fantascienza e dal mondo futuro.
Il nuovo arredamento futuristico
Tantissime abitazioni moderne possiedono già un arredamento in stile futuristico, caratterizzato da un’illuminazione cinematografica e da forme di design quasi fantascientifiche. I meravigliosi mobili della cucina, della camera da letto e del salotto appaiono come se fossero delle vere e proprie scenografie hollywoodiane. I progettisti futuristici si ispirano infatti ai film ambientati nel futuro, i quali sono caratterizzati da un design mai visto prima. Tutti i fans di Star Treck e di Star Wars hanno sognato, almeno una volta nella vita, di vivere in quel mondo futuristico costellato di tecnologia e di forme accattivanti. Qual è allora l’origine di questo stile innovativo? In realtà, lo stile futuristico è nato nel corso del XX secolo, grazie ad una serie di architetture di nuova concezione.
In modo particolare, in Italia si è sviluppato soprattutto dal 1914 con il Manifesto dell’Architettura futurista pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti. Quest’ultimo ha infatti scritto le linee guida che tutti i seguaci del movimento dovevano seguire per portare avanti lo stile futuristico. Tuttavia, le regole del manifesto scomparvero progressivamente dopo la morte del suo fondatore, ma le prime serie tv fantascientifiche le riportarono in superficie. Ad ogni modo, un arredamento in stile futuristico significa avere una casa simile ad un’astronave, caratterizzata da forme circolari o geometriche stilizzate. I progettisti inseriscono inoltre un’abbondante tecnologia: assistenti vocali, divani regolabili con un telecomando, illuminazione gestita da uno smartphone, intelligenza artificiale ecc.
La cucina futuristica, ad esempio, è semplicemente una struttura monoblocco con dei fornelli a induzione e delle linee moderne. E’ ovviamente presente anche il ripiano per effettuare la colazione, il pranzo e la cena o per servire gli aperitivi. La camera da letto, invece, è solitamente formata da linee geometriche rigide e da un letto circolare. Gli armadi devono inoltre essere quasi invisibile e privi di maniglie a vista. Per quanto riguarda il salotto, questo dovrebbe assomigliare ad una plancia di comando di una navicella spaziale.
