Casa e controsoffitto: tipologie e materiali, cosa tenere a mente per fare la scelta giusta

In tanti scelgono il controsoffitto soprattutto per nascondere il solaio, ma ve ne sono svariate tipologie e prima di scegliere potrebbe essere utile avere qualche informazione in più.

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, il controsoffitto è molto utilizzato in particolare per la copertura del solaio, ma questi non sono tutti uguali per cui potrebbe essere necessario conoscere qualche informazione in più prima di decidere quale tipologia scegliere: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.

Com’è noto, vi sono svariate tipologie di controsoffittature e queste hanno l’obiettivo di assolvere alle esigenze delle persone che decidono di optare tale scelta. Tale soluzione, solitamente, viene scelta per abbassare l’altezza della propria casa oppure per nascondere il solaio e può essere sistemata sia durante i lavori di ristrutturazione che in un secondo momento.

La controsoffitatura, inoltre, può anche agevolare il sistema di illuminazione, fungere da isolamento sia termico che acustico, insomma le possibili funzionalità sono svariate, ma la domanda è quale scegliere? Ve ne sono vari sebbene i più utilizzati siano quello in cartongesso oppure quello in legno.

Chiaramente, bisogna soffermarsi sulle proprie esigenze e sul tipo di casa che si ha e soprattutto chiedere consiglio ad un esperto del settore.

Controsoffitto, quale scegliere? Ecco le caratteristiche ed il costo

In tanti scelgono di adoperare il controsoffitto per svariate motivazioni, ma quale di questi scegliere? Come anticipato, vi sono due principali tipologie: quello in legno e quello in cartongesso.

Controsoffitto: ecco cosa tenere presente prima della scelta
Quale controsoffitto scegliere? Le opzioni e cosa c’è da sapere

Il primo, forse quello più utilizzato, è il controsoffitto in cartongesso. Questa tipologia solitamente è utilizzata nell’edilizia civile ed è tra i preferiti per la sua bellezza dal punto di vista estetico. Dal momento che può essere intonacato questo risulta essere, al termine del lavoro, davvero molto uniforme.

La seconda scelta, invece, è rappresentata dal controsoffitto in legno, spesso utilizzato per le baite oppure per le case in campagna. Molto utile è inoltre per il cinema dal momento che risulta essere un ottimo isolante acustico. Alcune persone, però, scelgono questa tipologia anche per le case in città se si decide di avere un tipo di arredamento rustico.

Genericamente, la spesa, chiaramente dipende dalla tipologia di materiale che si utilizza per il controsoffitto, ma non solo anche dalla dimensione del controsoffitto e dal tipo di struttura. Di conseguenza, se si volesse fare un esempio, il costo potrebbe variare tra i venti ed i cinquanta euro per metro quadrato. Chiaramente, la scelta dipende dal gusto, ma soprattutto dall’esigenza.

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