Le candele profumate sono pericolose? Ecco tutto quello che devi sapere prima di accenderle

Per evitare rischi per la salute è bene sapere quali tipi di candele si vanno ad accendere in casa poiché possono essere molto pericolose, ecco cosa dicono gli esperti.

Le candele profumate sono accessori molto usati per creare l’atmosfera giusta in casa ma è bene conoscere le varie tipologie presenti sul mercato poiché potrebbero essere pericolose per la salute. Con la combustione, infatti, possono rilasciare nell’aria delle sostanze volatili che sono dei veri e propri inquinanti.

La differenza la fanno gli ingredienti e la loro composizione. Prima di accenderne una è bene conoscere gli eventuali rischi delle candele colorate o profumate, anche se molto belle da vedere e utili per diffondere delle fragranze nella propria abitazione bisogna usarle con molta attenzione.

Come evitare le candele profumate pericolose

Tra le idee per profumare casa ci sono le candele. In commercio esistono tantissime tipologie di candele profumate che variano in base agli ingredienti e agli aromi utilizzati, anche se alcune sono definite ecologiche o naturali possono essere potenzialmente pericolose poiché mentre bruciano emettono sostanze inquinanti che possono rappresentare un rischio per la salute.

diversi tipi di candele profumate accese
Come evitare le candele profumate pericolose – designmag.it

Le migliori candele profumate sono composte da cera d’api al 100%, ci sono poi alternative vegetali come le candele di cera di soia o di oli come palma e colza, tutte costano di più delle candele in paraffina, considerate le peggiori, o delle candele steariche composte da un mix di grassi animali e vegetali.

Tutti i tipi di candele, anche le candele di lusso, quando bruciano, emettono luce e calore, vapore acqueo ma anche sostanze come anidride carbonica e, a seconda della loro composizione (tipologia di cera, fragranze, coloranti, fissanti, ecc) monossido di carbonio, biossido di azoto e composti organici volatili o semivolatili come:

  • acetaldeide
  • acroleina
  • benzaldeide
  • benzene
  • formaldeide
  • limonene
  • linalool
  • naftalene
  • stirene
  • toluene
  • xileni

Oltre a questi si possono diffondere nell’aria idrocarburi Policiclici Aromatici, PCDD, PCDF e particolato, le cosiddette polveri sottili. Quando una candela non brucia bene o è sottoposta a correnti d’aria si può creare anche il fumo nero, per impedire la fuliggine è bene accertarsi che lo stoppino non sia troppo lungo, deve essere di circa 6 millimetri.

Cosa dicono gli esperti e i consigli da seguire

Ad ogni modo gli esperti indicano che usando le candele profumate senza eccessi non ci sono rischi elevati per la salute, in sostanza non esistono prove di rischi legati al loro utilizzo poiché le sostanze tossiche, se presenti, restano pur sempre sotto la soglia dei limiti stabiliti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Le variabili in gioco sono tante e diverse, però, perché dipende da quante candele sono accese contemporaneamente e dalla loro composizione, meglio utilizzare candele purissime e con aromi naturali.

I suggerimenti per minimizzare i rischi è di non accenderne troppe nello stesso momento, che si facciano arieggiare le stanze in modo da far disperdere le sostanze tossiche e di utilizzarle per non più di 4 ore, lasciandole raffreddare per 2 ore prima di accenderle nuovamente. È comunque meglio evitare l’uso di questi accessori se ci sono bambini, donne incinta e persone fragili che hanno patologie del sistema respiratorio o allergie.

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