Candeggina ed aceto per pulire in cucina, attenzione: distruggono questi oggetti indispensabili senza che te ne accorga

L’uso della candeggina e dell’aceto non sempre sono la migliore scelta possibile per la cucina e rischiano di essere molto pericolosi.

In cucina spesso si utilizzano prodotti molto comuni come la candeggina o l’aceto, pensando anche di fare bene. La candeggina ha un forte potere pulente e deterge in profondità ma va comunque ricordato che si tratta di un prodotto chimico che può quindi essere molto pericoloso non solo per gli oggetti ma anche per la salute.

Per quanto riguarda quelli naturali come il sale, l’aceto, il limone, sembrano innocui ma non lo sono perché dotati di un alto tasso di acidità e dunque comunque pericolosi per quello che può accadere, soprattutto su alcune superfici. Ovviamente è bene capire cosa si può igienizzare con questo prodotto e cosa invece non si può pulire in questo modo.

Cosa usare per pulire la cucina: attenzione a candeggina e aceto

In generale è utile considerare vari aspetti perché ogni spazio della cucina e della casa in generale va pulito in modo adeguato ma diversamente dagli altri. Non è possibile pensare di applicare la stessa cosa ovunque né tanto meno di farlo in sicurezza. Quando proprio si ha la necessità di utilizzare un sapone è utile puntare a quello per i piatti che non è molto aggressivo, oppure si può pensare in alternativa di sfruttare cose naturali sgrassanti come il sapone giallo o quello di Marsiglia.

Candeggina ed aceto pulire cucina attenzione
I prodotti da non usare per la pulizia della cucina (designmag.it)

Sono sicuramente migliori di altri prodotti chimici anche perché la persona che si trova in quel momento ad effettuare la pulizia non ne respira le esalazioni. A questo poi bisogna anche aggiungere un altro dato che riguarda gli agenti naturali. Questi in alcuni casi sono utili come rimuovere la muffa o delle macchie ostinate ma in altri casi possono non essere la scelta giusta.

Non bisogna mai impiegare aceto e simili ma anche agenti chimici come sgrassatore e candeggina sul piano cottura, sul legno, sul marmo. Questi non solo graffiano la superficie perché nell’azione meccanica basta veramente poco ma sono pericolosi perché creano aloni, mangiano il colore in alcuni punti, lo rendono opaco e spento.

In relazione a queste condizioni anche utilizzarlo una volta ogni tanto può essere veramente problematico e dopo il danno è irrimediabile, non si torna più indietro e possono esserci danni permanenti molto gravi, anche in termini economici. Altra cosa riguarda anche spugne e simili, queste sulle superfici di questo tipo non si possono usare ma solo un panno bagnato, senza niente che possa in qualche modo graffiare.

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