Camino bifacciale la novità per il vostro salone: ma come funziona

Una novità davvero imperdibile per il vostro salone, il camino bifacciale, ecco come funziona e quanto costa.

Il sogno un po’ di tutti durante il freddo inverno, sarebbe quello di avere un bel camino davanti a cui riscaldarsi. Un elemento molto presente nelle vecchie case, ma che sta a poco a poco scomparendo, per essere sostituito da riscaldamenti più moderni.  Eppure non c’è calore più avvolgente e accogliente di quello di un bel camino accesso nel nostro salotto. Da un senso di abbraccio e coccola che quando fuori magari nevica, è davvero uno spettacolo imperdibile. Quando si tratta di lusso, saloni e grandi spazi, il camino non può non essere un grande protagonista.

Il camino bifacciale, oltre ad avere un grande impatto visivo, ha un ottime efficienza per scaldare al meglio dei grossi saloni dai soffitti alti. Posto al cento della stanza, un camino di questo genere può davvero diventare il protagonista indiscusso del nostro salone, meravigliando gli ospiti che entrano nella vostra casa. C’è ne sono di mille modelli e versioni ovviamente ed essendo degli elementi sempre più esclusivi hanno comunque dei costi molto elevati e come capita per tutti i camini, hanno bisogno di una buona manutenzione.

Camino bifacciale, la novità giusta per il vostro salone.

Se disponiamo fortunatamente di un grande salone, il camino bifacciale può essere l’assoluto protagonista. Il camino passante è detto anche bifacciale per via della sua conformazione. Esso infatti è posizionato all’interno di un muro divisorio collocato tra due stanze attigue e presenta quindi due lati aperti. Per questa sua particolare caratteristica è possibile usufruire del calore emesso e della sua estetica in due ambienti diversi, risultando una soluzione allo stesso tempo utile e scenografica.

Una novità per il tuo grande salone, un bellissimo camino bifacciale.
Camino bifacciale, ottimo per il salone delle vostre casa (designmag.it)

Ovviamente le modalità di funzionamento possono essere diverse, dalla classica legna, al bioetanolo, all’elettrico. Se un camino a legna deve prevedere necessariamente la presenza di una canna fumaria, un camino elettrico o a bioetanolo viene installato senza canna fumaria: ciò si traduce in un grande vantaggio per l’assenza di lavori murari e la non necessità di autorizzazione per la sua realizzazione. Spesso però per questione di estetica e design, viene comunque incastonato in un muro.

Esistono in commercio camini bifacciali o anche trifacciali e questi possono variare per dimensioni, da modelli piccoli e adattabili a stanze di metrature limitate, fino a modelli di misure così ampie da diventare l’elemento centrale di un ambiente. Questo fa sì che il loro prezzo sia molto variabile. Un prezzo massimo può essere anche sopra i 300 euro, con un minimo di mille, anche la manutenzione è sempre un elemento da tenere conto. Certo che l’impatto visivo e davvero unico e di grande gusto estetico.

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