Bonus stufe a pellet 2022 2023: come funziona e come richiederlo

Volete sapere come funziona il bonus per comprare le stufe a pellet? Ecco tutte le informazioni necessarie per sapere chi ne ha diritto e come richiederlo. Il bonus stufe a pellet può essere richiesto avvalendosi di diverse tipologie di agevolazioni. Di seguito entriamo nel dettaglio

Come funziona il bonus stufe a pellet

Se volete comprare delle stufe a pellet e volete approfittare delle agevolazioni fiscali attualmente in vigore, potete scegliere l’Ecobonus che vi consente di comprare una stufa a pellet beneficiando di una detrazione pari al 65% del costo di acquisto e di messa in opera anche senza ristrutturazione.

I requisiti da rispettare sono i seguenti:

• La stufa a pellet di classe 3 deve avere rendimento minimo maggiore dell’85% secondo la norma europea EN 303-5.
• Deve rispettare i limiti di emissione stabiliti da norme regionali e dal Decreto Legislativo 152/2006.
• Occorre utilizzare i tipi di biomassa consentiti.
• Gli infissi nelle case che si trovano nelle zone climatiche C, D, E, F devono rispettare limiti di trasmittanza termica.
• Nella casa deve essere già presente un impianto di riscaldamento.

Il limite di spesa è di 30mila euro ed è possibile ottenere il rimborso tramite sconto in fattura, cessione del credito oppure come detrazione in dichiarazione dei redditi. Il bonus vale per acquisti svolti entro il 2022 e si potrà chiedere la detrazione nella dichiarazione dei redditi 2023.

Si può sfruttare il bonus stufa a pellet anche in caso di ristrutturazione. In questo caso il rimborso è del 50% del costo della stufa fino a un massimo di 96mila euro per l’intera ristrutturazione.

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